Cultura & Società,  Età contemporanea

27.9.1931. Il re inaugura la Vittoria, dieci anni in ritardo

27 settembre 1931 – Alla presenza del re Vittorio Emanuele III, viene inaugurato il Monumento alla vittoria in viale Toschi, principale opera dedicata alla Prima guerra mondiale presente a Parma.

Certo che ne sono passati di anni, dalla fine della guerra… Perché per vedere il monumento si deve aspettare fino al 1931? Perché a Parma si è discusso per dieci anni su dove metterlo…

Nel 1918 era stata emanata una legge che imponeva ad ogni Comune la costruzione di un cenotafio ai caduti della Grande guerra. Così, anche a Parma nel 1919 la Scuola di applicazione di fanteria si attiva per progettare e realizzare la colonna. Viene coinvolto lo scultore Ettore Ximenes, che già nel 1921 ha pronti tutti i pezzi per il monumento. Ma per assemblarli serve un altro decennio!

La Scuola di fanteria vorrebbe la colonna nel cortile della sua sede, il Palazzo del Parco Ducale. Il Comune invece in una posizione più visibile. Viene proposto un viale del parco, ma non convince. Finalmente trova posto sul Lungoparma.

Per far posto alla Vittoria, viene spostato un precedente monumento, l’erma con il busto di Paolo Toschi collocata pochi anni prima, il 30 ottobre 1927. Nel 1931, questa scultura di Alessandro Marzaroli si deve spostare nel cortile della Prefettura e dai secondi anni ‘40 al cimitero della Villetta.

Ma non finisce qui… Nel 1989, in viale Toschi verrà scavato un parcheggio di quattro piani sotto terra e il Monumento alla Vittoria è d’intralcio. Sarà allora ricollocato un poco più a nord.

Alto 23 metri, una base di cemento ricoperta da pietra del Grappa, così come la colonna. Il capitello in alto in marmo di Verona regge la statua di bronzo di una Nike – dea ateniese della vittoria – fusa da Ximenes a Torino; e di bronzo è anche il fregio della colonna.

Proprio per recuperare questo metallo, nel 1941 il monumento rischia di essere abbattuto: le autorità militari vogliono fonderlo per farne proiettili, come si fa con le campane, le cancellate delle case e le pentole. Un intervento diretto di Benito Mussolini blocca l’operazione.

Il monumento alla vittoria alata di Parma all'inaugurazione, dal cinegiornale dell'ottobre 1931
Il monumento alla vittoria alata di Parma all’inaugurazione, dal cinegiornale dell’ottobre 1931
Il re Vittorio Emanuele III inaugura il monumento alla vittoria alata di Parma, dal cinegiornale dell'ottobre 1931
Il re Vittorio Emanuele III inaugura il monumento alla vittoria alata di Parma, dal cinegiornale dell’ottobre 1931
Il monumento alla vittoria alata di Parma all’inaugurazione, dal cinegiornale dell’ottobre 1931
Il monumento alla vittoria alata di Parma
Il monumento alla vittoria alata di Parma
Il monumento alla vittoria alata di Parma
Il monumento alla vittoria alata di Parma

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Succede il 27 di settembre:

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