
21.4.1928. Al Parco Ducale, la prima partita di rugby
21 aprile 1928 – Nel Parco Ducale si gioca una partita a rugby, la prima disputata a Parma di questo sport ancora sconosciuto ai più nel 1928.
A presentare la palla ovale ai parmigiani è la scuola di Applicazione di fanteria, che pochi anni indietro aveva offerto le prime dimostrazioni pure di pallavolo e di pallacanestro.
In occasione dell’annuale saggio ginnico degli allievi, è stato deciso che i cadetti si cimentino nel rugby, di cui da tempo di sente parlare, ma che nessuno a Parma ha mai visto giocare, se non per qualche raro frammento di pellicola nei cinegiornali. In altre città esistono già squadre – una prima Federazione Italiana Rugby nascerà proprio nel settembre 1928, sciolta un anno dopo –, ma ancora non a Parma. E anche in ambito militare, la Scuola parmigiana è la prima a cimentarsi in questo sport.
“Salutiamo nel rugby un nuovo potente mezzo di miglioramento fisico e di rafforzamento spirituale della nostra gioventù”, scrive il Corriere Emiliano, entusiasta della partita dimostrativa.
Probabilmente, in realtà a Parma qualche appassionato di rugby deve già esserci. Non si spiegherebbe altrimenti come mai nell’ottobre 1927, la Gazzetta di Parma pubblichi in bella evidenza un lungo articolo per presentare storia e regole del gioco inventato nella cittadina di Rugby nel 1823. E un articolo analogo uscirà nel giugno 1928 sul Corriere Emiliano.
Il primo di questi appassionati è Augusto Turati, giornalista e politico parmigiano, segretario del Partito fascista, che in varie occasioni e sedi agisce per importare il rugby in Italia. Sempre in questo 1928, Turati presenta una versione semplificata del rugby, di sua invenzione, che si chiama “volata”. Si gioca 8 contro 8 in campi ridotti e con palle tonde; i giocatori hanno ruoli precisi con compiti non interscambiabili: portieri, terzini, mediani e attaccanti. La sua idea è che così snellito, sarà più facile diffondere il nuovo sport. Turati vive fra Brescia e Roma, ma a Parma ha le sue origini e non mancano contatti utili a favorirne l’ascolto, anche in campo sportivo.
Un secondo grande appassionato è Gianni Penzi, atleta a tutto tondo: fa il portiere del Parma calcio e salta con l’asta. È lui che a fine novembre 1928 riesce a dar vita alla prima squadra locale di rugby, formata per intero da studenti universitari. La squadra gioca nel campo del Parma F.C.. Penzi è il capitano e allenatore è Raul Violi (allenatore del Parma calcio nel 1919 e nel 1928). Di nuovo, il Corriere Emiliano presenta l’iniziativa con toni molto positivi: “Siamo certi che l’ardito sport della palla ovale troverà larghi consensi anche nella nostra città”.
Questo gruppo in realtà va avanti per poco. Ma sempre Penzi, questa volta assieme al cestista Mario Pirazzoli e al pesista Pietro Zini, ci riproverà nel 1931, fondando un’altra squadra, destinata a durare a lungo e ad assurgere ai massimi livelli.
Poiché il partito mussoliniano continua a promuovere il rugby, questa seconda squadra viene presto inquadrata nelle organizzazioni giovanilistiche di regime: nel dicembre 1932, Ermanno Paci, segretario del Gruppo universitari fascisti parmigiano (Guf), inviterà quanti più studenti ad unirsi alla compagnia e far partecipare anche Parma al torneo di rugby dei Littoriali della primavera successiva. Rispondono circa quaranta giovani, che si allenano presso il campo Polisportivo comunale (lo stadio Ennio Tardini).
Prima di quel torneo, vengono organizzate alcune amichevoli. Il 14 aprile, il Guf Parma dovrebbe confrontarsi con l’Amatori Milano, ma la partita non si svolge. Il debutto è dunque il 23 aprile 1933 alle 15,00 contro il Guf Bologna. I 15 di Parma vestono gialloblu e fra loro sono ovviamente anche Penzi, Pirazzoli e Zini. Il match termina 18-3 per i felsinei.
Il Guf Parma non vince neppure ai Littoriali di Torino a maggio: i successi arriveranno nel dopoguerra. Divenuto Rugby Parma nel 1946, il 15 gialloblù porterà a casa il titolo di Campione d’Italia nel 1950, nel 1955 e nel 1957.

Circolo del rugby, quartiere Montanara a Parma

Circolo del rugby, quartiere Montanara a Parma

