Ambiente
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10.9.1981. Un teleriscaldamento troppo avveneristico
Il Comune approva il progetto per portare l'acqua calda alle case ed eliminare molte caldaie. Ma per 18 anni resta lettera morta.
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23.8.1488. Safari di Ludovico il Moro a Fontanellato
Battuta di caccia del signore di Milano nella Bassa parmense. Per favorire lui e i suoi uccellatori si abbattono pure i boschi.
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24.7.1542. Vietato coltivare il riso
Il Comune di Parma vieta le risaie in tutto il parmense, contro malaria, siccità e danni ad altre colture. Una norma difficile da far rispettare.
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20.7.1937. L’affare (dannoso) delle bacche di ginepro
L'Appennino parmense vende all'estero fino a 500 tonnellate di ginepro all'anno. Ma la raccolta selvaggia minaccia di estinguerne le piante.
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27.6.1942. Piazza Garibaldi trasformata in aia
L'autarchia fascista impone di coltivare grano fin nelle aiuole. Il giorno della trebbiatura è una grande opera di propaganda.
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29.5.1330. La città avvolta nel fetore
Da 7 anni nessuno pulisce la fossa settica sotto la piazza di Parma. La puzza fa scappare cambiavalute e funzionari. La gente cammina con erbe profumate sotto il naso.
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16.5.1927. Apre lo stabilimento termale di Monticelli
Borrini e Azzali scoprono acqua salso-bromo-iodica là dove non era mai sgorgata. Ce n'è abbastanza da pensare di aprire le terme anche a chi non è ricco.
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15.4.1815. Una carestia venuta dall’altra parte del mondo
Un "anno senza estate" condanna alla fame la gente dell'Appennino. La causa? Le polveri del vulcano Tambora, esploso in Indonesia.
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14.4.1597. Piante e fiori in dono dal grande botanico Aldrovandi
Ranuccio Farnese chiede aiuto al bolognese per il giardino dei semplici dell'Università. Aldrovandi ne approfitta per studiare la flora del parmense.
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29.11.1276. Quattro mesi sotto la neve
Fino a metà del Novecento, le nevicate nel parmense sono frequenti e abbondanti. Ma l'inverno 1276/77 è eccezionale, tanto da mandare in crisi l'agricoltura.