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25.10.1953. I primi filobus in servizio a Parma

25 ottobre 1953 – Inaugura la filovia urbana cittadina, con tre linee di filobus, costruite per sostituire i tram elettrici in servizio dagli anni Dieci.

Tendere i cavi elettrici su percorsi estesi per 13 chilometri all’altezza di quattro metri e mezzo è costato 300 milioni di lire e in realtà i lavori non sono del tutto completati. Solo nella primavera 1954 la filovia funzionerà in tutta la sua estensione, ma già copre la gran parte delle fermate. L’impresa è delle Tranvie Elettriche Parmensi, TEP.

La linea 1 va dalla stazione al cimitero della Villetta; la 2 da via San Leonardo alla Crocetta, passando da San Lazzaro; la 3 resta sempre sulla via Emilia, da San Lazzaro alla Crocetta.

I filobus sono dei Fiat 2401 FM con carrozzerie colorate che paiono dei pullmin Volkswagen in formato gigante. A volte un po’ stretti per tutta la gente che vuole salire. Ce ne sono 15 per coprire tutte le corse. Sono alimentati da un impianto posto in pieno centro, in vicolo delle Asse, circa là dove a inizio secolo era sorta la centrale della Società Parmense di elettricità.

La novità piace. Il servizio soddisfa. Tanto che nel giro di poche settimane tutti i vecchi tram sono chiusi in deposito, per non uscire mai più.

Filobus Fiat 2411 e 2401 degli anni '50, conservati nel deposito della Tep di Parma
Filobus Fiat 2411 e 2401 degli anni ’50, conservati nel deposito della Tep di Parma

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Succede il 25 di ottobre:

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