5.8.1565. Paola cantautrice del Cinquecento
5 agosto 1565 – Nasce a Parma la compositrice Paola Massarenghi, una delle poche musiciste rinascimentali di cui si ricorda il nome. È la seconda donna in assoluto a scrivere madrigali, le composizioni per il canto a quattro o cinque voci che vanno tanto di moda nel Cinquecento.
Di lei non si sa quasi nulla, ragion per cui alla sua figura si lega a più di una leggenda. Come quella che il cardinale Severo Malaspina l’abbia un giorno messa alle strette, chiedendole di scegliere fra matrimonio e convento, purché si decisa, così che lui possa poi diventare il suo amante! Ma Paola vuole restare libera e rifiuta e respinge marito, convento e appassionato.
Oppure, la storia di quella volta che la Massarenghi si traveste da uomo per partecipare ad un incontro di un circolo di musicisti, ma viene subito scoperta. Come mai? Perché negli incontri segreti di quel circolo, gli uomini si travestono sempre da donne! E lei è l’unica a non esserla…
Ma probabilmente non è vera né l’una né l’altra.
Di tutta la sua produzione, si conserva un solo brevissimo madrigale, che fa così:
“Quando spiega l’insegn’al sommo padre, al sommo padre. E arma le sue squadre. Per guardia della sua, per guardia della sua. O per far contr’a’ rei giusta vendetta, il campo guidi. Alla battaglia sfidi”.
Questa canzone viene pubblicata nel 1585 a Ferrara in una raccolta di madrigali ad opera di fratel Arcangelo Gherardini da Siena. Il che dice che la parmigiana non aveva alcun bisogno di mascherarsi per farsi accettare fra gli uomini del mestiere. Del resto, lei nasce in una famiglia di musicisti; anche il fratello è compositore.
Al momento della pubblicazione, la Massarenghi ha 19 anni. Poi di suo non esce più nulla, probabilmente perché sceglie la famiglia: si sposa e non dedica più granché tempo alle canzoni.