Antichità,  Cultura & Società

24.9.63. La leggendaria origine del cristianesimo a Parma

24 settembre 63 – Muore sant’Anatolone, l’uomo che secondo alcuni eruditi locali ha fondato la Chiesa di Parma.

Agiografie medievali parlano di Anatalone come discepolo di san Pietro e proprio il primo papa lo avrebbe inviato a Milano a guidare i primi seguaci di Gesù nel nord Italia. Fra le città in cui Anatalone compie conversioni c’è anche Parma.

A sostenerlo con grande convinzione è il sacerdote Francesco Cherbi, che nella prima metà dell’Ottocento pubblica un ampio studio sulle origini del cristianesimo in città. Cherbi non solo è certo che Anatalone, in qualità di vescovo di Milano, sia stato anche il primo pastore a Parma, ma ipotizza pure che già san Pietro in persona sia passato dalla città per portare per primo la novella di Cristo!

Francesco Cherbi si rifà alle tradizioni di diverse diocesi e dà fede ad un’affermazione di papa Gregorio I del principio del V secolo: che l’unico apostolo ad aver predicato in Italia sia stato Pietro. Ne deduce allora che Pietro deve aver visitato tutta la Gallia Cisalpina, presumibilmente nell’anno 58, e allora, guardando alla geografia, per forza è passato anche da Parma.

È ben verosimile, che Parma attirasse l’Apostolico sguardo, essendo fin d’allora Città Minicipale, e culta, essendo stati li Parmigiani considerati come bene affetti al Romano Impero, per cui secondo l’Apostolico stile fosse come Città principale catechizzata”, quindi “si ritenga la Chiesa Milanese opera di Pietro, e verosimilmente tale quella di Parma”.

Ritornato a Roma, Pietro ha mandato Anatalone ad occuparsi e di Milano e di Parma.

Quale credito concedere a Cherbi? Lo stesso di gran parte dei testi agiografici antichi. In quel scrivono c’è poca storia, ma tanta voglia di sapere ciò che nessun documento tramanda e di fregiare la propria città di ascendenze alte e nobili. Anzitutto, nella storiografia contemporanea si tende a considerare Anatalone come vissuto fra II e III secolo; se un testo dell’XI secolo lo dice episcopo di Milano fra 50 e 63, da fine Ottocento è collocato fra 256 e 259. Di certo è morto un 24 settembre, ma di quale anno non si sa. La Diocesi ambrosiana, poi, preferisce derivare la sua fondazione da san Barnaba, non da Pietro.

Riguardo a Parma, l’origine del cristianesimo e la fondazione della Diocesi, che tanta parte hanno nella maggioranza dei secoli di storia della città, restano avvolti nel mistero. Nel 1599, un altro erudito, il cistercense Roberto Rusca, pubblica la prima lista dei vescovi di Parma facendola iniziare con un certo Filippo. Pochi lo seguono e molti lo criticano.

Sant'Anatalone, dettaglio di una vetrata della chiesa di Ablis, Yvelines, Francia, fine XIX secolo
Sant’Anatalone, dettaglio di una vetrata della chiesa di Ablis, Yvelines, Francia, fine XIX secolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.