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8.2.1950. Giovanni affogato in un barile
Il corpo di un uomo ritrovato senza vita galleggiante sul Taro. È l'epilogo di un tentativo di attraversare il fiume in modo avventuroso.
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8-9.11.1982. In una notte il Taro demolisce tre ponti
8-9 novembre 1982 – Sulla val Taro cade tanta pioggia che il fiume si ingrossa al punto da abbattere gli argini in più punti, allagando tanto l’Appennino quanto la Bassa parmense. La corrente…
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24.7.1542. Vietato coltivare il riso
Il Comune di Parma vieta le risaie in tutto il parmense, contro malaria, siccità e danni ad altre colture. Una norma difficile da far rispettare.
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5.5.1155. L’omaggio al Barbarossa
Dodici anni prima della Lega, Federico Barbarossa, re d'Italia da pochi giorni, si accampa sul Taro e i parmigiani lo rifocillano col suo piccolo esercito.
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25.5.1414. L’invasione di locuste, cavallette e farfalle rosse
Le cronache di XIV e XV secolo raccontano di grandi sciami di insetti che devastano i campi e spaventano la gente come segni infausti.
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9.3.1814. Adieu Napoleon. Willkommen Österreicher
Prima gli ungheresi, poi gli austriaci strappano Parma alla Francia, con due grandi battaglie sul Taro e sull'Enza.
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11.12.894. L’imperatore sepolto nella cattedrale di Parma
L'imperatore, giunto al Taro mentre insegue un rivale, improvvisamente prende a sputare sangue e muore. Il corpo resterà per sempre a Parma.
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7.9.1821. Il ponte più lungo d’Europa
Dopo cinque anni di lavoro, il ponte sul Taro è pronto. Tutti i mendicanti sono stati obbligati a lavorare nel cantiere.