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9.8.1908. Le avventure del barcaiolo del Parco Ducale
Pietro Pecchioni, da rivoluzionario mazziniano a vigile a noleggiatore di barche nel Giardino pubblico. Una vita da romanzo come solo nell'800 potevano esserci.
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2.8.1859. Parma città ospedale per l’esercito
Le battaglie risorgimentali spingono a trasformare un convento in nosocomio. Durante la Grande Guerra si allarga a scuole e edifici religiosi.
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3.7.1863. Un medico all’ultima impresa di Garibaldi
Gian Lorenzo Basetti rinuncia alla carriera accademica per seguire l'Eroe dei due mondi fino all'ultime sua spedizioni, nel frustrato tentativo di riavere Nizza.
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16.6.1847. Violenta carica della polizia contro gli studenti di Parma
I dragoni caricano un corteo improvvisato e la gente a passeggio, colpevoli di aver espresso apprezzamento per il papa amico dell'Italia.
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13.6.1834. L’omaggio di Gregorio XVI al duomo di Parma
Il papa eleva la cattedrale a Basilica minore. Un tentativo di richiamare la città alla sua tradizione cristiana in un'epoca di anticlericalismo.
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17.5.1848. Il vescovo col nome austriaco cacciato a sassate
Esaltati dai discorsi di Giuberti e dei preti ribelli della città, i parmigiani cacciano in malo modo Giovanni Neuschel, visto come simbolo della Restaurazione.
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11.5.1860. Venti camicie rosse parmigiane
In 44 partono con Garibaldi per conquistare il sud Italia. In 27 si tirano indietro a metà strada. Gli altri libereranno la Sicilia e torneranno tutti salvi.
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20.3.1848. Rivoluzione contro i Borbone
Il '48 di Parma dura solo due ore e mezza e costa la vita di cinque giovani. Ma tanto basta per cacciare Carlo II e istituire un governo popolare.
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21.2.1848. A Parma vietato indossare cappelli
Il governo ducale mette al bando copricapi alla Ciceruacchio, alla Calabrese, alla Puritana e all’Ernani, simboli risorgimentali.
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26.12.1856. Un cannone per l’indipendenza d’Italia
Colletta per aiutare il Piemonte che prepara una nuova guerra contro l'Austria. Partecipano anche i parmigiani, nonostante l'ostiità del governo Ducale.