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28.4.1945. Il parmigiano che ebbe l’oro di Mussolini e le lettere di Churchill
I bagagli del duce fucilato affidati a Dante Gorreri. Nelle valige oro e valuta (che finiscono al PCI) e un misterioso carteggio.
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19.2.1935. Prete arrestato per aver parlato male della guerra di Mussolini
Il parroco di Calestano al confino in Calabria per le critiche ai progetti coloniali del regime fascista. In 18 anni, 120 parmensi al confino.
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16.2.1944. Fra Ginepro e la propaganda di regime
Un curioso personaggio visita Parma. È un francescano tanto adirato con gli inglesi da essere diventato il centro della propaganda della RSI.
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7.2.1943. La DaD della guerra: studenti alla radio per non spendere in riscaldamento
Scuole chiuse nei mesi invernali. Per i ragazzi delle medie si fa lezione via etere. I bambini delle elementari vanno al cinema.
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7.9.1942. Campane delle chiese fuse per fare bombe e fucili
Mussolini ordina la requisizione della campane ad usi bellici. Parma è settima fra le diocesi per campane perse: 384 campane. A Fidenza 114.
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12.5.1928. I senatori che hanno detto no alla dittatura
Berenini, Faelli e Podestà votano contro le Leggi fascistissime di Mussolini. Parma fra le città con più oppositori al plebiscito fascista.
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28.4.1848. Oro per la patria! Tre volte in cento anni
A sostegno della Prima guerra d’indipendenza, i parmigiani donano monete e gioielli. lo rifaranno per la I guerra mondiale e per Mussolini.
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8.1.1944. Edda e i quaderni di Ciano
La figlia di Mussolini è nascosta in incognito a Ramiola di Medesano. Spera di trattare con i nazisti cedendo loro i segreti del marito.