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14.4.1943. In un giorno, +50% della popolazione
La città si annette i cinque comuni confinanti, evoluzione auspicata da Mariotti fin dal 1923 ma a lungo osteggiata dai municipi periferici.
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20.12.1911. Parma perde le mura
Il sindaco Mariotti demolisce l'ultimo tratto delle mura della città, i rampari di San Michele. Il piccone aveva iniziato a colpire nel 1812.
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18.12.2000. Acqua, luce e gas tornano sul mercato
Per far cassa, il sindaco Ubaldi vende un terzo dell’azienda dei servizi pubblici locali. Fra fusioni e cessioni, il Municipio ne perde presto il controllo.
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21.11.1902. Fuori i maiali dalla città!
Il sindaco Mariotti vieta l'allevamento di suini nell'area urbana. Le nuove nozioni di igiene hanno la meglio su una pratica millenaria.
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12.11.1911. Referendum per il gas pubblico
Mariotti vince la battaglia per publicizzare i servizi in città. Favorevole il 93%. Dopo l'elettricità, anche il gas passa al Comune.
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11.8.1904. Il diritto di lavarsi: aprono i primi bagni pubblici
Apre la prima piscina a Parma, una della maggiori in Italia, per permettere ai cittadini di lavarsi. Mariotti: "È il nostro piccolo mare".
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16.7.1892. Tre uomini e una mandragora
Il senatore Mariotti e due studiosi di storia cercano i resti di Città d’Ombria. Scambiati per stregoni, sono inseguiti da contadini infuriati.
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24.3.1904. L’ecclettico palazzo delle Poste e Telegrafi
Accordo per dare a Parma un simbolo del progresso nella comunicazione che promette il Novecento. Per completare l'edificio occorrono quattro anni.
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15.7.1900. La scoperta dell’acqua corrente
Inaugurato il primo acquedotto a servizio delle case. Pesca dalle gallerie filtranti di Marano. Ma la torre a fungo arriverà solo nel 1930.
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12.5.1928. I senatori che hanno detto no alla dittatura
Berenini, Faelli e Podestà votano contro le Leggi fascistissime di Mussolini. Parma fra le città con più oppositori al plebiscito fascista.