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20.8.1889. Una statua per Garibaldi
Lo scultore piemontese Davide Calandra vince il concorso per il monumento che Parma vuole dedicare all'Eroe. L'inagurazione quattro anni dopo.
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9.8.1908. Le avventure del barcaiolo del Parco Ducale
Pietro Pecchioni, da rivoluzionario mazziniano a vigile a noleggiatore di barche nel Giardino pubblico. Una vita da romanzo come solo nell'800 potevano esserci.
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3.7.1863. Un medico all’ultima impresa di Garibaldi
Gian Lorenzo Basetti rinuncia alla carriera accademica per seguire l'Eroe dei due mondi fino all'ultime sua spedizioni, nel frustrato tentativo di riavere Nizza.
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11.5.1860. Venti camicie rosse parmigiane
In 44 partono con Garibaldi per conquistare il sud Italia. In 27 si tirano indietro a metà strada. Gli altri libereranno la Sicilia e torneranno tutti salvi.
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4.6.1882. Revisionismo toponomastico
Dopo un lungo dibattito sul sacrificio dei nomi storici, le vie di Parma sono dedicate agli eroi del Risorgimento. Mazzini aspetta più degli altri.
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3.6.1911. Il perduto Museo del Risorgimento
Il contributo di Parma all'Unità d'italia non è mai stato riconosciuto. Negli anni '20 e '30 un museo ha cercato di rimediare, ma è durato poco.
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1.4.1871. La Società Protettrice degli Animali
Timoteo Riboli di Colorno, con l'aiuto di Garibaldi e la regina d'Inghilterra fonda la prima associazione per il rispetto degli animali.
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30.3.1862. Garibaldi inaugura il Tiro a segno
La tappa parmigiana dell’eroe dei due mondi, che dopo la spedizione dei Mille è in cerca di nuovi volontari. Vietato parlare di repubblica.