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28.6.1596. Il rifugio delle mendicanti di Lucia Fanti
Una donna apre una casa per aiutare le ragazze povere e sole. Per quattro secoli sarà l'orfanotrofio femminile di Parma.
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26.3.1924. Caterina femminista alternativa
Caterina Pigorini chiede uguale dignità a donne e uomini, ma riconoscendo ruoli diversi. Un'intelettuale amica di Verdi, Carducci e la regina Margherita.
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8.3.1916. Donne eroine dell’agricoltura al tempo della guerra
A Parma, 425 premi al lavoro femminile nei campi. Ma il riconoscimento andrebbe ad una vastissima platea rosa che regge tutta l'economia.
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5.3.1638. Maledetto chi ha “pezigato il cullo alle done”
Un padre cappuccino scomunica i parmigiani che profittano della ressa a messa per molestare sulle signore. Confessione per tutti entro tre giorni.
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12.8.1903. Arriva la lavatrice, “Benefica” macchina
In una vetrina in via Cavour fa la sua comparsa la macchina che più di ogni altra cosa ha aiutato l'emancipazione femminile.
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7.4.1946. Le prime donne al voto. Le prime donne elette
42.920 parmigiane ammesse alla vita democratica. Le prime elette sono la comunista Anna Menoni e la socialista Giuseppina Rivola.
