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24.6.1583. La grande fabbrica delle maioliche
Sia Farnese che Borbone avviano industrie ceramiche e vetrarie chiamando a Parma artigiani dall'estero, con buoni risultati.
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20.3.1848. Rivoluzione contro i Borbone
Il '48 di Parma dura solo due ore e mezza e costa la vita di cinque giovani. Ma tanto basta per cacciare Carlo II e istituire un governo popolare.
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19.1.1793. Quando era vietato mascherarsi a carnevale
Nel ducato dei Borbone, i travestimenti non sono mai stati del tutto liberi. Un po' per rispettare la religione, un po' per evitare eccessi fra il popolo.
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5.10.1859. L’odiato Anviti linciato dalla folla
Riconosciuto mentre transita in stazione, il colonnello della polizia violenta dei Borbone è trascinato per le vie, ucciso, fatto a pezzi, esposto al ludubrio.
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20.8.1735. Zingari, pitocchi e birbi scacciati dalla città
Cinque giorni di tempo per lasciare il territorio del Ducato: il razzismo della Parma Farnese e Borbone contro i nomadi.
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29.6.1734. La sanguinosa battaglia di San Pietro alla Crocetta
Borbone e Asburgo regolano i conti alle porte di Parma. I combattenti sono 90.000, i morti 10.000. Fra gli spettatori c'è anche Carlo Goldoni.
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7.6.1814. Guastalla parmigiana per 91 anni
Unita a Parma nel 1748, tolta da Napoleone per regalarla alla sorella Paolina, Guastalla torna a Maria Luigia. Resta parmense fino all'alba dell'Unità d'Italia.
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17.5.1848. 37.250 voti per l’Italia
Il primo plebiscito in favore di un'Italia unita. I parmigiani voteranno altre due volte in favore del passaggio ai Savoia.
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7.5.1736. Il Parco Ducale raso al suolo
Gli alberi del giardino dei Farnese, dove giravano leoni e leopardi, abbattuti per far legna per i soldati. Piangono anche i poeti.
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22.4.1746. Gli spagnoli si arrendono. Parma è austriaca
Molte volte nei secoli la guerra ha visitato Parma. Questa fa paura perché scoppiano le cannonate e sparano i moschetti.