
marzo 781. Carlo Magno e Alcuino a Parma inventano l’Europa
Marzo 781 – Carlo Magno incontra a Parma Alcuino da York. Da quel momento, l’Europa non sarà più la stessa.
Non sappiamo in quale giorno esatto del mese di marzo 781 avviene l’incontro; potrebbe essere anche il 4. Il re dei Franchi sta andando a Roma per l’incoronazione a re d’Italia del figlio Carlomanno. Alcuino fa la strada inversa: torna da Roma, dove ha ottenuto il pallio per il nuovo arcivescovo di York, Eambaldo, il paramento liturgico che esprime un particolare legame col papa e dà diritto a nominare 12 vescovi.
Il parmense è diventato contea carolingia giusto otto anni prima, quando Carlo ha conquistato la città durante la guerra contro i Longobardi.
Nel corso di questo incontro fortuito, il re domanda al grande intellettuale inglese di seguirlo alla sua corte, per aiutarlo a restaurare i costumi degli antichi. E qui a Parma Alcuino ragiona per la prima volta della futura sua Scuola Palatina, cenacolo di sapienti che indirizzeranno le riforme di Carlo, volte ad omogeneizzare la cultura del continente, anzitutto attraverso la liturgia. L’Europa è nata un po’ anche qui.
Carlo Magno tornerà una terza volta a Parma nel 787, fermandosi più a lungo, e Parma resterà città imperiale fin quasi alla metà del XIII secolo.


