Il terzo giro dei giorni è dedicato al Novecento
Il 31 agosto 2024 si è concluso il secondo giro de Igiornidiparma.it. Dal 1° settembre 2022, infatti, ogni mattina, senza salti, su questa pagina sono stati raccontati fatti grandi e piccoli, personaggi famosi e misconosciuti, curiosità e glorie celebrate della storia della città e della provincia, dalla preistoria ai tempi più recenti.
Il terzo anno vuole essere un poco diverso. Sarà un anno dedicato al Novecento, secolo rivoluzionario, che ha cambiato tutto. L’impronta del Novecento è la più riconoscibile a Parma come in moltissimi altri luoghi.
Un secolo, il Ventesimo, frammentato in più epoche molto diverse fra loro. Le belle speranze dei primi anni, due guerre mondiali e una civile, una lunga dittatura, il riscatto della Resistenza, le tensioni sociali che si ritrovano più e più volte, per rivendicare diritti o per spaventare le persone, tante invenzioni, tante scoperte, una nuova apertura al mondo, un’incontrollata espansione urbanistica, tanti colpi di gomma sulla tradizione per scrivere utopie approsimative, l’affermazione della società di massa, il consumismo ed il disastro ambientale che lascia in eredità. Un secolo abitato da tanti sognatori, da eroi veri o voluti tali, da affabulatori e corrotti, da persone che lottano per cause giuste e sbagliate.
Insomma, da raccontare ce ne sono proprio tante. Tante storie della storia più recente, da raccontare per sviluppare uno sguardo critico su di esse: perché se una cosa manca all’abbuffata del Novecento, è forse l’autoriflessione, soffocata dal bulimico bisogno di sempre progredire (una parola che inganna). Osservando alcuni dei “progressi” del Novecento, potrebbe anche capitare che torni un poco di stima anche per quel che c’era prima.