Medioevo,  Politica

9.4.1331. L’imperatore obbliga le famiglie di Parma a far la pace

9 aprile 1331 – Giovanni di Lussemburgo, re di Boemia, costringe le famiglie rivali di Parma a far la pace. È giunto in città su invito di un po’ tutte le fazioni, che cercano di farsi amico lui e il suo esercito.

Figlio di un imperatore, Giovanni trascorre tutta la vita in armi. Ora si trova in Italia per cercare di affermare (inutilmente) i diritti della sua stirpe sul Tirolo. E ne approfitta per metter becco in tutte le questioni politiche della penisola.

Parma da molti anni è dilaniata da guerre civili, Rossi contro Correggio e Sanvitale. Il 1330 era stato segnato da distruzioni e morti in molti centri del contado. Ma nessuna delle parti è abbastanza forte da sbarazzarsi definitivamente dell’altra. Così, i capofamiglia Rolando Rossi e Guido da Correggio, sono sempre in cerca di amici potenti da far intervenire in proprio aiuto.

Giovanni di Lussemburgo obbliga i Rossi a riammettere in città i Correggio, che possono andare ad abitare nel monastero di San Giovanni, visto che le loro case sono state occupate o demolite. Proprio in questo 9 aprile viene proclamata l’amnistia per tutti i delitti commessi nel corso degli scontri fratricidi fra parmigiani.

Ma dietro le strette di mano forzate e le parole e i sorrisi di circostanza, i contendenti continuano a pensare a come riprendere la lotta. La pace di Giovanni dura solo pochi mesi. Il re di Boemia resta a Parma fino ad ottobre, poi riparte e i litigi riprendono violenti come prima.

I Correggio saranno banditi di nuovo ad un anno esatto dalla stipula della pace, quando Parma è minacciata dai loro amici Della Scala. I Rossi si metteranno allora nelle mani dei Visconti. Una partita che tutti perdono. Di lì a qualche anno, infatti, la Repubblica di Parma cesserà di esistere. La città sarà venduta prima a Obizzo d’Este e poi a Luchino Visconti.

Chissà come sarebbe stata diversa la Storia d’Italia se la pace del re Giovanni fosse stata davvero accolta dalle famiglie del primo Trecento.

Sigillo di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia, Centre Historique des Archives Nationales, Parigi, Francia
Sigillo di Giovanni di Lussemburgo re di Boemia,
Centre Historique des Archives Nationales, Parigi, Francia

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