7.7.1977. Una chiesa Ortodossa nel cuore di Parma
7 luglio 1977 – Nasce la prima chiesa ortodossa a Parma, allestita nell’antico oratorio di San Tiburzio. La città è cristiana da oltre 15 secoli, ma sostanzialmente sempre cattolica (inizialmente ariana, con piccole presenze protestanti dal 1864). Ma da quando l’Italia da Paese di emigranti è diventata poco a poco terra di immigrazione, anche a Parma la varietà in ambito religioso è esplosa. La prima Chiesa di immigrati a trovare riconoscimento è stata la greco ortodossa.
Il 7 luglio 1977 è stretto un accordo fra gli Iraia, proprietari di San Tiburzio, e l’archimandrita Nikitas Mandas della Sacra Metropoli Ortodossa d’Austria, economo del Trono di Costantinopoli. La chiesa viene concessa per le necessità di una piccola comunità ortodossa, rappresentata per lo più da studenti greci.
Mandas vive a Genova ed è responsabile di un’area molto vasta: è ministro di culto per Genova, Pisa, Livorno, Parma e Modena. Profittando di una stagione di particolare sensibilità ecumenica, si rivolge a don Franco Sandrini. Questo si ricorda di quando in San Tiburzio si riuniva la Fuci (Federazione Universitaria Cattolica Italiana), di cui era stato assistente, e vede nell’oratorio ora in disuso, a pochi passi dalla sede centrale dell’Ateneo, la soluzione perfetta per i greco ortodossi. Conquista il favore del vicario monsignor Giacomo Antolini ed il vescovo Amilcare Pasini diventa il primo presule di Parma ad accordare una sede ad un’altra confessione cristiana.
L’esperienza durerà assai poco, perché il rapido ricambio fra gli studenti e la lontananza del sacerdote non permettono un’adeguata gestione degli spazi. Resta comunque un precedente significativo. Oggi le chiese ortodosse a Parma sono quattro: i greco ortodossi dal 1995 celebrano presso la chiesa di Santa Maria Maddalena, rinominata San Nettario, concessa dalla Diocesi cattolica; gli ortodossi rumeni nella chiesa di Santa Maria del Quartiere, chiamata dei Santi Elisabetta e Zaccaria, spazio sacro condiviso con i cattolici; gli ortodossi etiopi Tewahedo si trovano in San Pietro d’Alcantara; gli ortodossi moldavi nella chiesa delle Donne mirofore, allestita in un ex capannone nel quartiere Montanara.