
7.3.1927. Una parrocchia in ospedale
7 marzo 1927 – La chiesa dell’ospedale diventa parrocchia. Fra ammalati, loro familiari e personale medico e sanitario, al Maggiore ci sono più anime che in diversi quartieri della città. Così il vescovo Guido Maria Conforti decide di riconoscere ufficialmente il ruolo di quel piccolo tempio fra i padiglioni. Ma in realtà, pur stando all’interno del nosocomio, questa chiesa di recente costruzione deve servire anche l’espansione urbana di Parma verso verso ovest, in attesa che si pensi alla futura Santa Maria della Pace nei Prati Bocchi.
La chiesa dell’ospedale è stata eretta assieme a tutto il comparto di via Gramsci, benedetta nei giorni dell’inaugurazione: al Maggiore la cerimonia del taglio nel nastro si era fatta il 23 agosto 1926.
La parrocchia è dedicata a San Francesco d’Assisi. Il 1926 era stato il settimo centenario della morte di san Francesco (3 ottobre), ma la scelta dell’intitolazione si deve anche un altro fatto: a gestirla sono i frati francescani cappuccini, che aiutano i ricoverati a Parma dal lontano 1680, il primo caso nei vari Stati italici di assistenza spirituale assegnata in forma stabile a questo ordine. I cappuccini si allontaneranno dall’ospedale solo negli anni 1818-1820 e 1834-1835, non per loro volontà, sempre pronti a riprendere il servizio.
La parrocchia dell’ospedale verrà soppressa il 22 settembre 2014, nell’ambito di una generale riorganizzazione del territorio della Diocesi. Ma non smetterà comunque di proseguire l’opera di conforto verso i tanti che frequentano il Maggiore. Anzi, un secolo dopo quel primo tempio sorto negli anni Venti, le cappelle ospedaliere saranno diventate tre, sempre affidate ai cappuccini.
Nei primi anni 2000, nella parte nuova verso via Volturno, viene consacrata la cappella dedicata a san Pio da Pietrelcina, e il 10 aprile 2013 il vescovo Enrico Solmi benedice la cappella Gesù Bambino all’interno dell’Ospedale dei bambini, entrambe utilizzate per la preghiera personale.
A sottolineare l’importanza del servizio di culto e di assistenza spirituale all’interno dell’ospedale, la chiesa di San Francesco d’Assisi nel 2025 sarà una delle 11 chiese giubilari urbane, ovvero “luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza”.

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Succede il 7 di marzo:

