
7.10.1962. Tredici al Totocalcio!
7 ottobre 1962 – Anna Ghiretti, massaia e contadina di San Prospero, fa 13 al Totocalcio e vince 92 milioni di lire.
Non la prenderanno più in giro, suo marito e suo figlio, per quel suo modo cabalistico di scegliere fra 1 X 2, ora che ha reso ricca la famiglia. Per compilare la schedina, la signora Ghiretti usa una trottola e a seconda di dove si ferma, decide su quale risultato scommettere. Oppure ogni tanto va a simpatia per questa o quella squadra.
Il Totocalcio per tutta la seconda metà del Novecento è la lotteria che più prende gli italiani. Prima dei gratta&vinci e del Superenalotto, c’è solo la “schedina”, un rito da celebrare ogni sabato in tabaccheria o al bar.
La schedina di Anna Ghiretti, moglie di Arnaldo Musiari, è costata 250 lire. È stata giocata in via XXII luglio, vicino all’ufficio dove lavora la figlia quattordicenne, e proprio il gestore della ricevitoria annuncia la vincita e indica la vincitrice.
In questo tardo pomeriggio di domenica 7 ottobre 1962, in casa Musiari non si sono ancora accorti di nulla. Finché alcuni cronisti locali non bussano alla porta. La signora non ricorda dove ha messo la schedina. I giornalisti insistono, l’aiutano a trovarla e finalmente eccola, nella borsetta marrone, quella ricevuta che vale una fortuna.
Nel 1962, 92 milioni sono proprio tanti. Lo stipendio di un operaio è di 50.000 lire al mese: la signora Anna ha vinto 153 anni di stipendi! Una cosa da cambiare la vita, anche se in casa Musiari, per il momento, dicono che continueranno a lavorare, magari un po’ meno di prima…


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Succede il 7 di ottobre:

