6.10.1912. Un tuffo nel laghetto del Parco Ducale
6 ottobre 1912 – Spettacolo particolare al Parco Ducale. Un certo Ugo Ferri, romano che vorrebbe essere notato come autore di imprese eroiche, nuota nelle fredde acque della peschiera.
Ferri si presenta come campione del nuoto invernale. La sua performance doveva compiersi un paio di giorni prima, il 4, ma il brutto tempo ha fatto mancare il pubblico, così, anche se si era già tuffato, decide di rimandare alla domenica sperando in una maggior affluenza di spettatori.
In questo 6 ottobre 1912, a metà pomeriggio si ributta in acqua, fra le anatre. Ha promesso di coprire la distanza di tre chilometri, nonostante la bassa temperatura di un ottobre rigido. Di fatto, dopo due giri attorno all’isoletta si ferma.
La peschiera del Parco Ducale ha un diametro di circa 400 metri, quindi Ferri fa ben meno di quel che aveva annunciato. La gente che osserva da fuori applaude lo stesso. Poca gente, a dire il vero, e forse è proprio questo che spinge il nuotatore estremo a ridimensionare la prova. Chi applaude, pare apprezzare più il fisico atletico dell’uomo che la prestazione in acqua. Qualcuno si domanda come mai le autorità comunali abbiano accordato a Ferri il permesso di nuotare nel laghetto.
Fra le grandi imprese di Ugo Ferri, ci sono 7 chilometri percorsi nel Tevere e 200 metri nuotati in una fontana di Siena nel gennaio 1916 con gambe e braccio sinistro legati; quella volta era per beneficenza.