
5.5.1985. Bettino Craxi inaugura le fiere di Baganzola
5 maggio 1985 – Bettino Craxi, presidente del Consiglio, taglia il nastro che inaugura il nuovo quartiere fieristico di Parma, organizzato a Baganzola, a ridosso dell’autostrada. L’inaugurazione avviene nel corso della prima edizione di Cibus, la grande esposizione internazionale dell’alimentazione, che ha aperto già il giorno precedente.
Fino a pochi giorni prima, le Fiere di Parma avevano sede all’interno del Parco Ducale, spazi destinati a trasformarsi nel Teatro delle Briciole e in aule universitarie (poi depositi comunali). Il trasloco è stato fatto in tutta fretta a metà aprile, quando ancora a Baganzola è in febbrile attività il grande cantiere che edifica i padiglioni espositivi.
Il trasferimento è stato voluto dal presidente delle Fiere Flavio Franceschi, che l’anno prima acquista parte dell’ex stabilimento Salvarani, rimasto vuoto. I nuovi spazi per le manifestazioni sono progettati da Arturo Bonati, ingegnere, salvando uno degli edifici ex Salvarani.
Per questa prima edizione di Cibus, sono disponibili solo due padiglioni, per 25.000 metri quadrati coperti. Un terzo padiglione sarà aperto a fine 1985. Ad accogliere Craxi e gli altri visitatori, è una grande fontana che butta su una vasca rettangolare.
Nei decenni successivi, le Fiere di Baganzola si amplieranno sempre più, fino a raggiungere i 135.000 metri quadri coperti, oltre cinque volte gli spazi di partenza.
Nel 1985, per portare i visitatori si investe sul trasporto pubblico, con pullman che ad orari regolari collegano Baganzola con gli aeroporti di Linate e di Malpensa. Ma nel tempo si imporranno le auto private, con la costruzione di strade apposite e di enormi parcheggi. Le Fiere avranno oltre 250.000 metri quadri per la sosta delle macchine, purtroppo completamente asfaltati nel 2017: un’impermeabilizzazione del suolo che prima o poi dovrà essere corretta.

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Succede il 5 di maggio:

