
5.4.1906. Ecco il Wild West di Buffalo Bill
5 aprile 1906 – Si esibisce a Parma, per un solo giorno, il celebre Wild West di Buffalo Bill.
Quattro treni speciali portano in città 600 uomini e 350 cavalli. Il grande show americano ha iniziato in marzo il suo tour italiano, con un programma di 59 giorni attraverso 35 città. La seconda volta di Buffalo Bill, che nella penisola era venuto anche 16 anni prima.
Per Parma erano state annunciate due rappresentazioni, poi ridotte a una, sotto un grande tendone capace di 18mila spettatori innalzato al Campo di Marte.
Già dal 22 marzo, nelle vie di Parma echeggiano voci dall’accento yankee che reclamizzano l’evento. Manifesti a colori con la figura del colonnello Cody impegnato in acrobazie in sella o col gruppo dei pellerossa compaiono su molti muri.
Le aspettative sono altissime e il giorno dello spettacolo il pubblico accorre numeroso: tutto esaurito. Il programma è davvero lungo: oltre otto ore di esibizioni. Chi vuole sgranchirsi le gambe fra un numero e l’altro, può andare a vedere il padiglione con “fenomeni viventi: un gigante, un nana, un fanciullo obeso, un selvaggio africano, una domatrice di serpenti, un individuo divenuto di color bleu per strana malattia, dei tatuati”.
Sull’arena del circo, invece, scendono “pellerossa, cow-boys, messicani, arabi, cosacchi, cavalleria americana e inglese, alcune amazzoni, tutti nei loro pittoreschi costumi”, oltre ad esibizioni a cavallo e di tiro con armi da fuoco. Per ultimo si presenta il famoso Buffalo Bill.
Scroscianti applausi? Macché, i parmigiani restano delusi. Si stancano presto di veder questi che non fanno altro che correre in tondo sui cavalli, schioccare fruste e tirare pistolettate. Quelli del Buffalo Bill sono quadri viventi che rappresetano il selvaggio west, non i numeri mozzafiato degli altri circhi. Parma si dimostra piuttosto insensibile alla celebrazione del mito americano e risponde con frequenti fischi.

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Succede il 5 di aprile:

