Età contemporanea,  Ritratti

4.12.1924. L’ultimo gentiluomo

4 dicembre 1924 – Muore Pietro Cardani, arrivato a Parma nel 1893 per fare il professore di Fisica, trasformato subito in uno dei più attivi politici della città.

All’imponente funerale che lo saluta due giorni dopo, Giuseppe Rogges – che regge il Comune come commissario – lo racconta così:

Pietro Cardani, scienziato illustre ma soprattutto gentiluomo impareggiabile, al quale Parma si era affezionata come a figlio d’adozione. Questa Parma egli l’amò come terra sua. Degnamente assolse il mandato di parlamentare per ben nove anni. Illustrò la cattedra che prima di lui fu di Macedonio Melloni. Esemplare amministratore nei consigli del Comune e della Provincia. Uomo buono che agli umili rivolse ogni sua cura. Squisito gentiluomo di antico stampo”.

Ai funerali si tende sempre ad esagerare un tantino con i complimenti, ma Cardani corrisponde realmente all’idea di gentiluomo socialmente impegnato tipico dell’età giolittiana; niente a che vedere con il gretto populismo dell’era fascista che proprio alla morte del nostro uomo è appena iniziata.

Nato a Padova nel 1858, studia a Palermo, insegna a Roma e poi approda a Parma. Qui cambia passione: non è più la fisica sperimentale il centro della vita, ma la politica parmigiana, intesa nel senso migliore del termine, come disponibilità ad occuparsi dei problemi della gente, per cercare equilibri di convivenza in una città molto eterogenea e mai in pace. Oltre ai ruoli di rappresentanza, Cardani assume anche diverse cariche in enti caritativi e culturali.

La fisica la mette a frutto un’ultima volta nel 1915, offrendosi volontario in guerra per perfezionare un originale sistema che individua la posizione delle batterie nemiche ascoltando i colpi di cannone da punti diversi, detto fono telemetria.

Quando ritorna a casa, il mondo è cambiato. Più povero, meno educato; più retorico, meno solidale. Nel 1913 era scaduto il suo mandato alla Camera. Nel 1919 termina il suo incarico di rettore dell’Università. Il mondo di Cardani è finito.

Gli ultimi anni li dedica alla gestione dell’Ospizio dei vecchi, dal 1922 chiamato Mario Romanini. Poi, in questo 4 dicembre 1924, dice addio: Parma passa ad una generazione diversa.

Pietro Cardani
Pietro Cardani
La prima pagina della Gazzetta di Parma del 12 dicembre 1924, che presenta su sei colonne i messaggi di cordoglio per la perdita di Pietro Cardani.
La prima pagina della Gazzetta di Parma del 12 dicembre 1924, che raccoglie su sei colonne i messaggi di cordoglio per la perdita di Pietro Cardani.

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Succede il 4 di dicembre:

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