Epoca Moderna,  Scienza & Tecnica

31.7.1757. La specola di padre Belgrado

31 luglio 1757 – Entra in funzione la specula di Parma, la terza in Italia, voluta e costruita dal gesuita padre Jacopo Belgrado, matematico di corte. L’occasione per inaugurare l’osservatorio astronomico della città è un’eclissi di Luna.

La specola è eretta su una torretta del Collegio di San Rocco (oggi sede dell’Ateneo di Parma), a 30 metri da terra. Proprio quest’anno, il 16 aprile, la Sacra Congregazione dell’Indice ha ritirato la sua opposizione alle teorie eliocentriche. Belgrado e i Gesuiti di Parma da anni studiano il cielo, ma spesso hanno dovuto utilizzare dati raccolti in altri Stati. La specola promette osservazioni dirette e precise.

Proprio grazie agli studi effettuati da questo osservatorio, padre Belgrado sarà in grado di calcolare nel 1761 la posizione di Parma sul planisfero (44° 44’ 50″ di latitudine e 27° 35’ 00″ di longitudine dall’isola El Hierro alle Canarie).

Ritratto del gesuita Jacopo Belgrado,
acquaforte di Benedetto Musitelli,
da Galleria dei Letterati e Artisti illustri delle Province Veneziane di Bartolomeo Gamba, Venezia 1824
Ritratto del gesuita Jacopo Belgrado,
acquaforte di Benedetto Musitelli,
da Galleria dei Letterati e Artisti illustri delle Province Veneziane di Bartolomeo Gamba, Venezia 1824

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