31.10.1542. La mazza del potere
31 ottobre 1542 – Il maestro orafo Giovanni Francesco Bonzagni ha terminato la mazza cerimoniale del Comune di Parma e viene ricompensato per il suo lavoro con 109 lire e 5 soldi imperiali.
La mazza cerimoniale è uno dei simboli meno noti della comunità parmigiana, conservata in Municipio ed esposta nella sala del Consiglio comunale nelle occasioni più solenni, solitamente solo per la cerimonia di conferimento dei premi Sant’Ilario. Le mazze cerimoniali erano in origine simbolo di autorità militare (il bastone del comando), per diventare poi segno per qualsiasi potere.
Paradossalmente, questo emblema di potere a Parma è stato voluto proprio quando l’autorità del Comune sta per terminare, è infatti prossima la nascita della signoria, con l’avvento del Ducato Farnese, quando la gran parte delle altre città hanno già superato la fase dell’autonomia comunale.
La mazza di Parma è stata disegnata da Bonzagni con decorazioni vegetali nel marzo 1542 (il 12 di quel mese il suo progetto fu preferito ad altri concorrenti) e realizzata in lastra d’argento dorato. È stata restaurata nel 1794.
Bonzagni fu orafo di grande capacità e prestigio, ispettore e maestro della zecca. Ma ebbe anche lui un momento di crisi: nel 1540 finì in carcere accusato di aver coniato monete d’oro di peso inferiore al dovuto.