30.9.1913. Il primo derby Parma-Reggio
Facebook Twitter Pinterest 30 settembre 1913 – Si gioca la prima partita di calcio fra Parma e Reggio della Storia, derby che accenderà sempre le rispettive tifoserie. I parmigiani schierano Ramacca, Lisoni, Serventi, Betti, Ghini, Aiolfi, Bertoli, Viviani, Caggiati, Ricotti, Rossi, che vestono in gialloblù e precisamente blu è tutta la maglietta. Alla fine del primo tempo il Parma è in vantaggio 1-2, con doppietta di Ricotti su assist di Caggiati e di Rossi. Ma nella ripresa il Reggio ribalta il risultato, esaltato dal forte tifo del pubblico di casa e con alcune decisioni arbitrali contestate. La data di nascita del Parma F.B.C. (allora si diceva “foot ball”) viene solitamente indicata nel 16 dicembre 1913. In realtà, il club esiste già da diversi mesi. Nella cronaca della partita del 30 settembre si legge che la società “non conta che quattro mesi di vita”: è stato fondato dunque fra fine maggio e inizio giugno 1913. Il 16 dicembre è il giorno di un’assemblea di sostenitori presso un bar in via Saffi, promossa da un lungo articolo che quella mattina è pubblicato sulla Gazzetta di Parma, con l’invito ad aderire ad un comitato di sostegno. Ad aver dato vita alla società è un gruppo di giovani, per lo più operai, che ha attrezzato un campo presso l’ippodromo della città, poco fuori piazzale Vittorio Emanuele II ed ha sia una formazione seniores che una giovanile. La prima partita nota del Parma F.B.C. è del 29 luglio 1913. Quel giorno aveva concesso il proprio campo ad un’altra società, la Verdi F.B.C., attiva fin dal 1911, per una partita contro il Fidentia F.B.C.. Ma dopo i primi due gol della Verdi, la squadra ospite, contestando la validità delle marcature, abbandona il campo. Allora viene improvvisata una nuova partita, fra la Verdi e il Parma. La succinta cronaca dell’evento riportata dalla Gazzetta di Parma non dà il risultato, ma sottolinea il grande lavoro dei medici a bordo campo. Il 18 settembre 1913, sotto la pioggia battente, a Colorno i gialloblù si impongono 4-0 sulla Juventus di Casalmaggiore. Il 28 settembre il Parma F.B.C. rappresenta la città in un torneo organizzato nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita di Verdi, al quale partecipano società di Bologna, Reggio, Modena, Cremona e Brescia (in finale i cremonesi si impongono sul Bologna). Il 13 ottobre 1913 è ripetuta l’amichevole con la Juventus, una partita dal gioco “poco elegante e molto violento”, che si chiude per 6 a 0 sempre in favore del Parma. Il 23 novembre 1913 la squadra juniores batte il Sant’Ilario. È l’inizio di una lunga storia che ancora continua, fatta di momenti di gloria e di cadute. Nel 1924, la squadra riuscirà a conquistare la massima serie, che allora si chiamava Prima Divisione, ma chiude penultima in classifica ed è subito retrocessa. Il presidente era allora Giuseppe Muggia, che per le sue origini ebraiche sarà ucciso nella camera a gas ad Auschwitz il 26 febbraio 1944. Il Parma calcio riuscirà a ritornare in Serie A solo nella stagione 1990-91. Se il periodo dal 1966 al 1970 è il più difficile – si gioca sempre in Serie D –, gli anni ’90 sono l’epoca d’oro della società, con otto coppe vinte in Italia e in Europa fra 1992 e 2002.
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