30.12.1921. Finalmente nella sua città, la prima attrice del secolo
30 dicembre 1921 – Al Teatro Reinach si esibisce – per la prima volta nella sua città – la “prima attrice del secolo”. Paola Borboni ama definirsi così.
Diva del palcoscenico e del grande schermo, la Borboni è nata a Golese il 1° gennaio 1900. Figlia di un impresario lirico, in casa non vorrebbero che recitasse, perché l’attrice non è mestiere da signorine. Ma la ragazza insiste tanto, che il padre stesso finisce con l’allestire una rappresentazione apposta per lei, a Lodi, nel 1916. E dimostra subito di essere brava. Il successo a teatro si ripete al cinema, dove esordisce nel 1918 nel film muto Jacopo Ortis. È l’inizio di una carriera infinita.
Il 30 dicembre 1921, Parma celebra per la prima volta questa sua figlia artista, l’astro nascente che già dice di essere “la prima donna”. Si esibisce in La signorina mia madre, un’opera comica. Gli spettacoli comici sono i suoi preferiti e Pirandello il suo beniamino. Raccoglie grandi applausi, fiori a profusione, regali vari da tanti ammiratori. A Parma, la Borboni tornerà spesso, ma le esibizioni sono rare, lasciando passare anche molti anni fra un evento e l’altro.
Ma non è solo per le indubbie doti recitative che Paolina Borboni resta nella memoria di molti italiani. La diva coltiva la sua fama attraverso scandali e pettegolezzi.
Due matrimoni, il secondo a 72 anni quando convola con un poeta di 32 (sarà lei a rimanere vedova), numerosi amanti – fra i quali il presidente dell’Argentina Marcelo Torcuato de Alvear –, temperamento polemico, esuberanza senza freni, un grande ego e una grande verve: una volta ammise: “adoro la modestia degli altri, ma non concepirei mai la mia”.
Lo scandalo più noto è del 12 settembre 1925, quando recitando Alga Marina di Carlo Veneziani, si leva gli abiti sul palco e si getta in una vasca, le cronache del tempo dicono “completamente nuda”, le ricostruzioni successive “a seno nudo”. È la prima volta in Italia che si vede un’attrice spogliata. Alle repliche il pubblico accorre numeroso, ma lo spogliarello non può essere ripetuto per intervento della Questura.
Ma dietro le quinte, Paola Borboni è donna meticolosa e ordinata, è scettica della vita eppure generosa. Negli anni ‘40, quando ha una compagnia teatrale propria, vende tutti i suoi gioielli, che sono tanti e belli, per pagare i compensi dei colleghi. Il padre l’aveva avvertita, che nel mondo dell’arte c’è poco oro, anche se tutto luccica.
Eppure lei lo ama, questo mondo, e non lo lascerà mai, continuando a ancora a recitare quando attori molto più giovani di lei già si sono ritirati. La Borboni continuerà a recitare fino al 1994, a 94 anni di età, pochi mesi prima della morte.
2 Comments
W L M
Reciterà a Parma nel Tartufo di Molière nel ruolo di Mme Pernella nel 1990 (?) circa
igiornidiparma
1988, al Teatro Due, con la regia di Walter Le Moli.