28.4.1959. La parrocchia nuova di don Magri e don Sacchi

28 aprile 1959 – In via Isola, in mezzo ad altri lavori in corso, apre il cantiere di un edificio particolare: una nuova chiesa, la futura Santa Maria del Rosario.

È successo l’anno prima che nella parrocchia di Ognissanti, in via Bixio, è arrivato un prete nuovo, giovane, don Domenico Magri. Questo curato di campagna – è nato a Calestano – si accorge di quanto la città si sia ormai allargata oltre le demolite mura, ma là in periferia, più che case non c’è nulla. Per questo si imbarca subito nel progetto del nuovo tempio.

Il progetto è dell’architetto Luigi Sassi, che ha previsto un edificio sobrio, bianco e grigio, col tetto a capanna, una scalinata all’ingresso e un classico campanile, alto 30 metri, elemento raro nelle chiese parmigiane del XX secolo. Per gli elementi artistici sarà chiamato Carlo Mattioli, che compone il mosaico sul portale di ingresso dedicato alla Madonna e dona il suo primo grande crocefisso in legno. Il fonte battesimale in cemento armato ha in cima una scultura del battesimo di Cristo di Ercole Vaghi.

La cerimonia di benedizione della prima pietra è posticipata di qualche mese. Il 4 ottobre verrà il vescovo Evasio Colli a presiedere al rito propiziatorio nel Quartiere Volturno. Sempre lui consacrerà la nuova chiesa il 30 settembre 1962, anche se i lavori sono conlusi fin dal 1960 e la prima messa si è svolta il 25 dicembre 1960.

Santa Maria del Rosario è una succursale di Ognissanti, che diverrà parrocchia quando il quartiere sarà del tutto costruito.

La chiesa diventa – e resta sempre – l’unico elemento aggregante della zona. Merito delle iniziative di don Magri, ma anche di un suo aiutante, un altro prete molto giovane, ordinato appena due mesi prima la fine dei lavori, don Sergio Sacchi. È lui ad animare le attività per bambini e giovani. Del resto, anche la stessa chiesa è stata progettata per essere luogo di socialità, con un teatro nel seminterrato.

In via Isola si sposta anche la U.S. Astra, squadra di calcio fondata nel 1948 a Ognissanti, che nella nuova sede propone anche altri sport: il basket e soprattutto il baseball.

Don Domenico Magri resta fino all’autunno del 1978, quando al suo posto è pronto a subentrare don Sacchi, che in Santa Maria del Rosario passa buona parte della vita: 6 anni da cappellano e 22 da parroco, fino al 2000.