28.10.1933. Il ponte Dux: Parma cambia volto
28 ottobre 1933 – Viene inaugurato il ponte Dux, l’antico ponte di Mezzo, principale attraversamento del torrente Parma, lungo il tracciato della via Emilia, rifatto più largo per sostenere il traffico automobilistico, ma anche i tram su binari.
Quello di prima, risalente al 1547, era un ponte a schiena d’asino su cinque arcate con una cappella al centro e la statua di san Giovanni Nepomuceno aggiunta nel 1732, che protegge dalle piene. Ma nel 1931, le autorità fasciste hanno stabilito di ricostruirlo più piano e ampio, cioè più adatto alle automobili.
Progettato da Sisto Dalla Rosa Prati, edificato da un’impresa di Roma impiegando ben 70 muratori, viene ufficialmente aperto nell’anniversario della marcia su Roma. Taglia il nastro il prefetto Canuto Rizzati.
Il ponte mantiene lo stesso numero di arcate del precedente, ma non è più di pietra, è in cemento armato. Le fondamenta arrivano sei metri sotto il greto. Pavimentato in cubetti di porfido, manca ancora dell’illuminazione, ma vabbé, l’inaugurazione andava fatta comunque oggi.
Durante l’anno e mezzo di cantiere, il passaggio non si è mai interrotto, perché il ponte è stato costruito metà alla volta.
I lavori sono costati un milione e mezzo di lire. Ora proseguiranno con l’ampliamento del Lungoparma e in futuro di via Mazzini.