27.7.1924. Il primo parmigiano alle Olimpiadi di Parigi
27 luglio 1924 – Alle Olimpiadi di Parigi, il sansecondino Francesco Del Grosso si qualifica alle finali per la medaglia d’oro nella velocità su pista. Del Grosso è un ciclista ed è il primo atleta parmense a partecipare ad una Olimpiade. Non sono le Olimpiadi del 2024, ma quelle di esattamente cento anni prima!
Sabato 26, il corridore ha vinto la sua serie con un tempo di 12 secondi e 8 decimi nei 200 metri lanciati finali, battendo l’inglese Owen e il lettone Zeiberlins. Si è così qualificato ai quarti, disputati il giorno dopo, in questa domenica 27. Nel velodromo di Vincennes, il parmense si ripete: stesso tempo. Ed è di nuovo primo, eliminando lo svizzero Mermillod e il polacco Szymczyk. Accede così alle semifinali, che si corrono immediatamente dopo i quarti.
In gara restano ancora nove ciclisti, organizzati in tre triplette. Del Grosso se la vede con il danese Guldager e l’olandese Meijer. Purtroppo per il pistard emiliano, i 13 secondi e rotti non bastano più. In finale passa Meijer, che poi chiuderà medaglia d’argento, dopo Michard e Cugnot, entrambi francesi.
Oltre che nella prova sprint, Del Grosso è in corsa anche nella 50 chilometri su pista. La corre sempre in questo 27 luglio. Giornata intensa… Ma non brilla, chiudendo terzultimo su 37 concorrenti, ultimo fra i tre italiani presenti.
Due anni dopo, l’atleta di San Secondo passa professionista, restandolo però solo due anni. Nel 1926, sempre sul finire di luglio, partecipa anche ai mondiali di ciclismo su pista, di nuovo nella specialità sprint. I mondiali si disputano fra Milano e Torino. Nelle qualifiche, Del Grosso si esalta e taglia il traguardo prima del già quattro volte campione del mondo Piet Moeskops, che però rientra nei ripescaggi e alla fine vincerà il suo quinto titolo. Del Grosso sarà battuto nei quarti da Lucien Michard, che in finale arriverà terzo.
Il resto della vita di Del Grosso non vale la pena raccontarlo. Abbagliato dal fascismo e dal militarismo, parteciperà in camicia nera a varie guerre, sacrificando anche la carriera da ciclista. Finirà ucciso nella Guerra civile Civile di Spagna nel 1938, a 38 anni di età.
Dopo Del Grosso, decine di atleti parmensi hanno gareggiato alle Olimpiadi. Nel 2024, la grande competizione è tornata proprio a Parigi, come al tempo del corridore di San Secondo.