27.2.1952. Apre la fabbrica dei gelati

27 febbraio 1952 – Giuseppe e Giovanni Tanara, padre e figlio, aprono la prima fabbrica di gelati a Parma, che – con qualche cambio di nome e di proprietà – funzionerà fino al 2017.

Bonfiglio, discendente del garibaldino Faustino e padre di Giuseppe, i gelati li vendeva sciolti, nel suo bar “bottiglieria” nella piazza dedicata proprio a Garibaldi. I suoi eredi capiscono che l’incipiente boom economico apre possibilità nuove: seguendo l’esempio della milanese Motta, che nel 1948 aveva inventato il primo gelato confezionato del mondo, avviano anche a Parma una fabbrica di gelati, distribuendo Pinocchietto, la coppa Gigino, Jumbojet, Cafesito, Cannoncino, Orientale, Ba-bà, la Coppa degli angeli, il Cono spagnola e tanti altri.

I volumi di vendita della Tanara srl crescono di pari passo con la diffusione dei frigoriferi nelle case degli italiani. Nel 1964, per soddisfare una domanda sempre in aumento, si inaugura un nuovo stabilimento, in via Bernini, accanto alla ferrovia, destinato ad entrare nella memoria collettiva dei parmigiani come la fabbrica dei gelati. Un grande successo che attira l’attenzione dei alcuni colossi dell’alimentazione, le prime multinazionali.

Giovanni Tanara, rimasto unico proprietario, è ben contento delle offerte che riceve, perché già progetta di impegnarsi in nuovi settori imprenditoriali. Vende i gelati e compra una società metalmeccanica per produrre frigoriferi per camion.

Nel 1967 la fabbrica dei gelati viene acquistata dall’americana WR Grace. Nel 1975 viene statalizzata, passando alla Sme del gruppo IRI, che dopo aver cercato di fonderla con la Motta, la trasforma in Italgel. Nel 1993 la svizzera Nestlé rileva Italgel e dal 2016 la gestisce in join venture con l’inglese R&R: non passerà neppure un anno, che lo storico stabilimento di Parma verrà chiuso per sempre.