
26.10.1863. La comunità metodista, i primi protestanti a Parma
26 ottobre 1863 – La comunità Metodista di Parma celebra il suo primo sacramento presso la propria sede, il battesimo di un nuovo aderente. Il gruppo è stato formalmente costituito già da alcuni mesi, il tempo necessario per attrezzare un luogo degno per le riunioni: una stanza all’interno di un’antica chiesa sconsacrata, San Salvatore in borgo Giacomo Tommasini, che in epoca napoleonica era stata trasformata in magazzino.
I Metodisti sono la prima comunità protestante costituita in città. La comunità nasce l’8 marzo 1863. In realtà, i suoi pionieri sono attivi già da qualche anno, tanto che alla costituzione, il gruppo conta 56 membri ed altri 23 stanno completando il catecumenato, che terminerà l’anno successivo.
Il primo metodista venuto a Parma è stato William Arthur, che nel 1859 si è fermato in città nel corso di un viaggio di esplorazione in Italia, per capire quali possibilità vi fossero per le missioni protestanti. Parma – a parte la difficoltà di trovar posto negli alberghi, quasi tutti pieni – gli ha fatto una bella impressione.
“Che uniformi allegre per la strada, e che brusio di trionfo e di speranza! È davvero bella, per una città di provincia. Per motivi di alimentazione, la gente sembra differente dagli altri abitanti della pianura Padana. Non sono più alti, ma hanno una carnagione fine; non pochi hanno i capelli chiari e tanti sono molto belli. Si trovano più a sud, ma su un terreno più elevato. La più bella donna incontrata in Italia è stata una giovane signora parmigiana”.
Forse anche per le buone impressioni di Arthur, la missione protestante in Italia si concentra proprio in pianura Padana, lungo il Po, ed ha una delle sue prime sedi a Parma. Tornato Arthur a Londra, dall’Inghilterra parte Hanry James Piggott, che coordina la formazione di gruppi locali. L’animatore di quello di Parma si chiama Vincenzo Del Mondo e fa proseliti fra chi disprezza la gerarchia cattolica e soprattutto fra chi desidera spostare l’attenzione dal magistero romano alla sacra scrittura.
Il 21 aprile 1863 la comunità metodista parmigiana impartisce il primo battesimo, ma deve farlo a Piacenza, nella casa della famiglia del bambino, perché ancora non ha una sede. Finché, finalmente, da questo 26 ottobre si può celebrare presso un luogo proprio.
Dieci anni dopo, i riformati wesleyani si sposteranno nel Palazzo della Finanza (strada della Repubblica) e poi nell’ex teatro Campanini (via Oberdan), per fare ritorno in San Salvatore nel 1907, dove proprio Piggott presiede l’inaugurazione. Qui ha ancor oggi ha sede la prima comunità protestante di Parma.


