25.9.1987. La giornata parmigiana di Madre Teresa di Calcutta
25 settembre 1987 – Madre Teresa di Calcutta è a Parma. Sbarca all’aeroporto a metà pomeriggio e vuole subito visitare l’istituto San Benedetto, per benedire i bambini. Poi viene accompagnata in piazza duomo, dove l’accoglie una folla di diecimila persone.
Salutata dal vescovo Benito Cocchi, la piccola suora, vestita del solito sari bianco e azzurro di cotone, divisa delle Missionarie della Carità, rivolge un breve discorso ai parmigiani. Invita ad amare e a pregare, a votarsi e a seguire l’esempio della Madonna, e critica esplicitamente l’aborto, in Italia legale da dieci anni, perché ogni bambino ha diritto di essere accolto da chi lo ha concepito.
La visita dura poche ore. Dopo un breve ristoro, madre Teresa è già pronta per ripartire.
La santa dei poveri passa molto tempo in viaggio, per diffondere il suo messaggio e per raccogliere offerte per le sue missioni. Anche a Parma è stata raccolta una somma significativa che le viene consegnata prima della sua uscita da piazza Duomo.
In agosto madre Teresa è stata in Unione Sovietica, che le ha aperto le porte dopo che le sue consorelle hanno soccorso le prime vittime dell’esplosione di Cernobyl, l’anno prima. Il 29 agosto era a Rimini, per l’annuale meeting di Comunione e liberazione. È rimasta in Italia visitando anche San Giovanni Rotondo e la tomba di padre Pio da Pietralcina il 13 settembre. A Parma arriva dopo una puntata a Fatima, in Portogallo. Lasciata Parma, la sera dopo sarà a Bologna, al Congresso eucaristico diocesano. Poi, Madre Teresa potrà finalmente rientrare nella sua India.