25.4.1648. Chiude la moglie in una cassa ogni giorno per gelosia
25 aprile 1648 – Muore all’età di 72 anni madre Caterina di Cristo, nata Artusi, diventata suora da ragazza dopo aver subito le angherie di un marito talmente geloso, da convincerla che è meglio star sola che accompagnata.
Caterina si sposa molto giovane, come è frequente alla fine del Cinquecento. Ma è così bella e il marito così possessivo, che per lei la vita coniugale è vita da incubo.
Per paura che qualcuno possa avvicinarsi al letto, il marito dorme sempre con coltelli sotto alle lenzuola. E quando esce di casa, non si accontenta di chiudere il portone a chiave dall’esterno, ma sempre rinchiude la povera Caterina all’interno di una cassa e la lascia ore ed ore lì piegata!
Ma per fortuna sua, Caterina resta presto vedova, all’età di 23 anni, senza figli. Quel marito violento e geloso è ucciso e il corpo ritrovato in un canale. Quatto uomini sono arrestati e indotti a confessare con la tortura. Condannati a morte, sul patibolo urleranno fin con l’ultimo fiato protestandosi innocenti.
Rimasta sola, Caterina ha molti pretendenti. Ha ereditato cospicui beni dal marito ed è sempre bellissima. Ma lei di uomini non ne vuol più vedere. Il primo e l’unico è stato già troppo. Allora, un po’ alla volta, si avvicina al convento.
Prima frequenta la chiesa dei Gesuiti. Poi, dopo due anni di vedovanza, decide di entrare fra le Carmelitane Scalze. Una vocazione che finalmente la soddisfa. Sarà quattro volte priora del Convento del Carmine di Parma.