
25.3.1944. Gli aeroporti nazisti a Baganzola e Vigatto
25 marzo 1944 – Su Parma vola un aereo spia angloamericano. Scatta fotografie in vista dei prossimi bombardamenti sulla città. È la seconda volta che le forze alleate mandano ricognitori a mappare il territorio. Le prime immagini aeree di Parma prese dalla Royal Air Force sono del 20 luglio 1943, immediatamente dopo lo sbarco in Sicilia. Nella primavera 1944, l’esercito guidato da Harold Alexander è molto più vicino: sta per sfondare la linea Gustav e progetta la conquista dell’intera Italia; Parma è già nel mirino.
Le immagini riportate dal pilota servono a capire cosa stiano facendo i tedeschi nella città emiliana: l’hanno scelta come uno dei principali aeroporti nelle retrovie. Le foto mostrano infatti i grandi lavori operati nelle campagne a nord e a sud del centro urbano. Lo storico aeroporto di Fognano è stato collegato con binari a ben tre nuove piste spianate nel raggio di cinque chilometri. Un secondo aeroporto autonomo è stato costruito a Vigatto. Parma in questo momento ha ben cinque piste per il decollo e l’atterraggio di velivoli, inevitabilmente militari, destinati a disturbare l’aviazione avversaria e le azioni partigiane.
A Fognano, il comando nazista sta demolendo i vecchi hangar dei dirigibili, per facilitare il traffico degli aerei. Viene edificato un bunker dove rifugiare i soldati in caso di attacco e serbatoi sotterranei per stoccare il carburante. Una fattoria distante 4 chilometri è requisita per farne il depositi dei pezzi di ricambio. Lo scalo viene chiamato dai tedeschi Flugplatz 411 ed è utilizzato dall’unità Wekusta 26 della Luftwaffe.
Le piste aggiunte sono tutte verso settentrione. Una pista è costruita dove ora sono le case nella parte più a nord di Baganzola, sfiorando il cimitero e allungandosi fino al canale Galasso. Una seconda pista è realizzata a ridosso di Cervara, a settentrione delle case, fra l’attuale strada provinciale e oltre le stalle dell’azienda agricola accanto all’abitato. La terza è poco più ad ovest, nei campi vicino alla fine di strada Commenda.
Quello di Vigatto è invece il Flugplatz 602, situato a sud del paese, fra via Meli Lupi e strada Madonnina. Accanto alla pista lunga circa un chilometro, ci sono alcuni fabbricati agricoli pure questi requisiti a servizio del Nachtschlachtgruppe 9 della Luftwaffe. Nelle foto aeree, gli angloamericani riconoscono due Stuka Ju 87 ed un caccia monomotore.
Il primo attacco su questa rete di scali aerei avviene il 1° luglio 1944, quando ancora la loro costruzione non è terminata. Undici aerei del 15° squadrone della Royal Air Force sorvolano le varie piste a bassa quota sganciando bombe di piccolo calibro e mitragliando. Seguiranno altre sortite.
Una nuova ricognizione aerea su Parma sarà effettuata il 15 aprile 1945, alla vigilia della liberazione della città. I ricognitori verificano che tutte e cinque le piste siano ormai completamente inagibili: partigiani ed esercito possono scendere in città senza pericoli dal cielo.



