25.3.1685. La prima storia della città
25 marzo 1685 – Nasce Jacopo Antonio Gozzi, stampatore, il primo a tentare l’impresa di scrivere una storia di Parma.
Per oltre mezzo secolo, mentre lavora nella tipografia da lui fondata in piazza Grande nel 1709, raccogliere notizie “di Parmigiani illustri per santità, in legge, in armi, in lettere, sagre e profane, in canto, suono, Statuarj, Medaglie, Architetti civii e militari e finalmente in ogni scienza”. Poi, finalmente, inizia a scrivere la sua storia, riordinando tutto ciò che si è fin lì annotato su un gran numero di fogli sciolti. È la prima dopo la storia cinquecentesca pubblicata da Bonaventura Angeli.
Riempie 15 quaderni di testo, che organizza in quattro diversi volumi. Il racconto va dalle origini della città all’anno 1600. Non è una storia completa, ci sono molte lacune: quindi intitola l’opera “Frammenti storici della città di Parma”.
Stampa il primo volume. Il secondo. Il terzo. Poi le autorità ducali, lo dissuadono dal divulgare anche l’ultimo tomo. Ma non si dà per vinto e continua a disseminare le nozioni raccolte, ad esempio inserendo note sull’origine delle chiese in una guida scritta da Clemente Ruta per i forestieri dedicata alle opere d’arte di Parma, oppure realizzando un cataloghi di parmigiani che nel Medioevo hanno fatto i podestà in vari centri d’Italia.
Gli storici che verranno dopo avranno giudizi poco lusinghieri su Jacopo Antonio Gozzi. “Volle avere il coraggio di assumere una fatica, che richiedeva altro Atleta”, dice Ireneo Affò. Angelo Pezzana è anche più pesante: “Coloro a cui capitassero tra le mani le scritture di Giacomo Gozzi si guardino dal prestarvi molta credenza, se non vogliano astenersi dal leggere, che pur sarebbe meglio”.
Il lavoro di Jacopo Antonio lo prosegue il figlio Paolo Luigi, prete, bibliotecario e cartografo. Pure su di lui le critiche dei colleghi contemporanei sono sferzanti, anche se negli studi più recenti capita non di rado di vedere citare i suoi manoscritti rimasti inediti.
E poi, da qualche parte qualcuno doveva pur iniziare.