23.6.1299. Un fulmine riduce in cenere l’intera piazza
23 giugno 1299 – “Nell’ora della sera, tuoni e saette dal cielo colpirono la torre del Comune di Parma e le parti più alte degli edifici comunali, causando un grandissimo incendio, con un fortissimo calore e fiamme. Sicché, sebbene piovesse, tutta la piazza comune fu vista bruciare”.
L’incendio causato dal fulmine, porta al crollo di tutte le decorazioni della torre comunale. Cade la lancia che ne ornava la cima, crollano i capitelli costruiti in legno, pezzi delle finestre e dirupa parte di un muro d’angolo. Si schianta a terra anche una colonna di marmo col suo capitello pure in marmo della casa del podestà. Brucia la corda in oricalco usata per suonate la campana del Comune, assieme a tutti gli apparati della stessa campana.
E quando al mattino finalmente il fuoco si è spento, di tutto questo non resta assolutamente nulla: tutto è finito in cenere.