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18.2.1248. Vittoria è distrutta, Federico è sconfitto
L'imperatore vuole radere al suolo Parma come esempio per i Comuni italiani ribelli. A sorpresa, è lui ad uscire dall'assedio con le ossa rotte.
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17.2.1847. Viglioli che dipinge come gli antichi romani
Un giovane artista annuncia la riscoperta della pittura ad encausto, tecnica descritta da Vitriuvio. L'Accademica di Parma deve giudicare se è vero o no.
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16.2.1740. Giambattista Bodoni, il tipografo che il mondo ama
Nella Pilotta di Parma la stampa si fa arte di eleganza, tanto da impressionare re Luigi XVIII come Steve Jobs.
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15.2.1656. La tasse sulle carte e altre misure contro il gioco d’azzardo
Imposte su mazzi e locali dove si gioca e divieti di disputare partite a biribis, bassetta e zara non bastano a frenare la febbre del gioco.
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14.2.1405. Le terribili esecuzioni della banda del Rosso
Venti banditi che da tempo imperversano nel parmense sono stati catturati. La vendetta è crudele, fra roghi, squartamenti ed impiccagioni.
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13.2.1817. Il progetto per un cimitero della città
Termina la millenaria usanza di seppellire i morti nelle chiese. Nel campo fuori Parma, la prima sepolta è Cunegonda Barbieri, morta a sei mesi.
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12.2.1392. La riforma carceraria del Trecento
Il duca pone freno allo scandalo nelle carceri di Parma. Fuori le guardie che taglieggiano i prigionieri. Inventa anche le pene alternative.
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11.2.1818. Il segreto della scuola di ostetricia di Maria Luigia
Una relazione proibita, una figlia segreta, un medico che è un amico fidato: il segreto più caro della duchessa di Parma che tutti conoscevano.
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10.2.1891. Cretinizzazione al Congresso delle maschere
Parma ospita la quinta edizione del raduno delle maschere italiane. Al Dsèvod e famiglia fanno gli onori di casa.
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9.2.1908. Quando domenica è diventata festa
La difficile applicazione delle prime norme sul riposo settimanale dei lavoratori. I venditori protestano, i commessi finalmente passeggiano.