Città che cambia,  Età contemporanea

20.4.1939. Apre il seminario minore

20 aprile 1939 – Senza troppa enfasi, il vescovo Evasio Colli inaugura il seminario minore. La prima pietra era stata posta dal suo predecessore, Guido Maria Conforti, esattamente dieci anni prima, il 1º aprile 1929. All’interno i seminaristi ci sono già da tempo, ma col cantiere sempre aperto. Ora, finalmente, l’opera pare compiuta. In realtà, nonostante gli auspici di Colli, ci sarà bisogno di qualche altro intervendo ancora fino al 1942.

Conforti aveva sentito la necessità di una seconda scuola per preti non perché le vocazioni vivessero una fase di boom – anzi, il vescovo temeva che le nuove leve neppure riuscissero a sostituire i sacerdoti in servizio -, ma per offrire loro condizioni migliori nel lunghissimo periodo di studi. L’abito talare, a inizio Novecento, si indossa solo dopo 12 anni di seminario, che per molti futuri parroci inizia da bambini. E recenti disposizioni canoniche chiedono ad ogni diocesi di avere almeno due seminari, uno per le classi di ginnasio e uno per il liceo e lo studio della teologia; Parma ne ha tre, ma il terzo sta a Berceto e non si possono tenere lassù sui monti tutti i seminaristi più piccoli.

Il nuovo seminario sorge qui dove un tempo c’era il campo di Marte, spiazzo per esercitazioni militari. Proprio accanto alle Missioni Estere, anche queste volute da Conforti.

Ha forme eclettiche, fra neogotico, neoromantico e liberty, distribuite attorno ad un grande chiostro centrale. È fatto soprattutto di mattoni rossi, ma non manca il cemento armato ed elementi colorati. Lo ha progettato Camillo Uccelli, autore anche della chiesa di San Leonardo, ma pure dello stabilimento Barilla. I lavori sono finanziati per intero con offerte dei fedeli, anche per questo, per reperire tutto il denaro necessario, ci sono voluti dieci anni per completarlo.

Agli inizi degli anni Trenta, a Parma ci sono circa 200 seminaristi. L’edificio aperto da Evasio Colli può ospitare altri cento ragazzi, ma forse non è mai stato riempito del tutto. Anzi, col passare degli anni le vocazioni caleranno sempre, tanto da rendere inutile il minore. Ma resta sempre utile: nel XXI secolo diventerà sede di formazione per i laici, con una scuola media, l’istituto di scienze religiose e spazi per associazioni e convegni.

Progetto della facciata del seminario Minore di Parma (da Vita Nuova del 6 aprile 1929)
Progetto della facciata del seminario Minore di Parma (da Vita Nuova del 6 aprile 1929)
Chiostro del seminario Minore di Parma in una cartolina degli anni '50
Chiostro del seminario Minore di Parma in una cartolina degli anni ’50
Il seminario Minore di Parma in una cartolina degli anni '40
Il seminario Minore di Parma in una cartolina degli anni ’40

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Succede il 20 di aprile:

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