Animali,  Epoca Moderna

20.2.1675. Morta la leonessa del Parco Ducale

20 febbraio 1675 – “È morta la leona, nel seralio di Giardino del male di fluso”.

Uno dei due leoni che il duca Ranuccio II tiene in una gabbia nel giardino ducale di Parma, la femmina, muore a causa di una prolungata dissenteria.

Nel Parco Ducale, fin dalla sua origine a metà Cinquecento, i Farnese hanno attrezzato un serraglio con animali feroci fatti arrivare dall’Africa.

A fine XVI secolo, gli ambasciatori veneziani Gianfrancesco Morosini e Marino Zorzi, vedono “cave di animali indomiti e feroci, dove vedemmo due gran leoni e un leopardo”, cioè finte grotte per queste belve. La notizia della morte di una di queste fiere la dà invece il diario di Orazio Bevilacqua.

Le fiere sono tenute sia per il loro fascino orientale, sia per il significato allegorico. Il leone è simbolo di forza e regalità. Il leopardo rappresenta l’impeto, l’astuzia e la spregiudicatezza. I duchi li mostrano ai visitatori come rarità prestigiose e nella magnificenza degli animali si riflette quella di chi li tiene prigionieri nella propria reggia.

Nonostante l’evento di questo 20 febbraio 1675, i grandi felini continuano ad abitare il Parco Ducale ancora per diversi anni: fra 1710 e 1731 sono testimoniati spettacoli di nuovo con i leoni, ma anche con le tigri.

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