Maria Luigia Giuseppe Verdi
Cultura & Società,  Epoca Moderna

2.11.1837. “Bellini piace sempre, mentre Verdi passerà”

2 novembre 1837 – Giuseppe Verdi invia una lettera alla duchessa Maria Luigia, chiedendo di poter partecipare all’accademia prevista per il successivo 12 dicembre, quando la duchessa compirà 46 anni. Ma Maria Luigia non lo degna neppure di una risposta.

Il grande compositore bussetano, di cui oggi Parma si fa vanto, in realtà dalla città non ebbe mai gradi aiuti.

Verdi non desiste e riprova ad avvicinare Maria Luigia nel 1843, quando le dedica “I Lombardi alla prima crociata”, rappresentata per la prima volta a Milano, alla Scala, l’11 febbraio. Questa volta Maria Luigia non può ignorare l’omaggio di un maestro la cui fama andava affermandosi: l’anno prima il Nabucco aveva conquistato grandi apprezzamenti e nel 1843 viene inscenato anche al Regio di Parma.

Così, la duchessa, proprio dopo aver assistito al Nabucco, invita il Cigno a corte, gli fa tanti complimenti e gli regala una sua spilla, con il monogramma ML uguale a quello che sta su uno dei cancelli del Parco Ducale; nella spilla è fatto di diamanti. Verdi è accompagnato dalla soprano Giuseppina Strepponi, che anni più tardi sposerà Verdi; lei riceve dalla duchessa un ciondolo in oro con perle.

Ma di particolari incarichi o sostegni, Maria Luigia a Verdi non ne offre. Di una generazione più vecchia, la duchessa non capirà mai fino in fondo il romanticismo di cui il maestro è grande interprete: “Bellini piace sempre, mentre Verdi passerà”, scrive Maria Luigia a alla figlia Albertina.

Maria Luigia Giuseppe Verdi

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.