2.10.1946. Le Piccole Figlie e la nascita della sanità privata
2 ottobre 1946 – Apre l’Ospedale delle Piccole Figlie in via Po, la più antica clinica privata ancor oggi in funzione.
Le suore Piccole Figlie, istituto fondato il 14 aprile 1865 da Anna Micheli e don Agostino Chieppi, da tempo si occupano di sanità. Nella casa madre vicino a San Giovanni evangelista, già nel 1890 è stata avviata una piccola casa di cura, perché le novizie possano far pratica come infermiere. E durante la Prima Guerra Mondiale, tutte le sorelle infermiere disponibili operano nelle diverse strutture sanitarie attrezzate a Parma.
La clinica di via Po è però una cosa diversa. Attrezzata in un edificio nato come collegio per bambine orfane, dal 1946 appartiene ad una storia propria del Novecento: la sanità privata.
La sanità è questione di interesse pubblico solo dalla fine del Settecento e a Parma da inizio Ottocento. Prima è sempre stata appannaggio di enti e congregazioni ispirate alle evangeliche opere di carità. Ma quella del Novecento è una sanità privata nuova, commerciale, che potendo contare su contributi pubblici alle rette, può rendere molto. Per le Piccole Figlie, la casa di cura somma la vocazione cristiana delle suore con le esigenze materiali di mantenersi.
Le Piccole Figlie tengono l’ospedale fino al 2018, quando lo cedono ad una società privata di Milano, che si impegna a proseguirne l’attività in continuità con lo spirito originario.
Di qualche anno più recente è l’altra storica istituzione della sanità privata locale, l’ospedale Città di Parma, aperto nel 1962 dai medici Gaetano Pavarani, Giacomo Moine e Spartaco Gunnella, che lavoravano nella clinica Braga-Valli chiusa in quell’anno. A sua volta, la Braga-Valli era stata avviata nel 1935 da Edoardo Valli ed Angelo Braga in viale Duca Alessandro all’angolo con via Bizzozzero.
Fra gli ospedali privati invece scomparsi, ci sono Le Valli, fondato sempre da Angelo Braga nel primo dopoguerra in viale Solferino, e la casa di cura Monguidi-Vecchi, aperta da Coriolano Monguidi e Mario Vecchi il 1° novembre 1912. La Monguidi-Vecchi ha avuto sede in viale Vittorio Veneto (oggi viale Conforti) e dal 1931, mutato il nome in casa di cura Inzani, su viale Umberto (Martiri della Libertà). È stato questo il più antico ospedale privato di Parma di nuova concezione, commerciale.