Cultura & Società,  Età contemporanea

19.7.1963. Quando i vigili erano gentili per legge

19 luglio 1963 – Per la prima volta, ai vigili urbani viene chiesto ufficialmente di “essere premurosi e gentili con coloro che chiedono notizie, indicazioni o assistenza”. Così recita il nuovo regolamento del corpo approvato in questo 19 luglio dal Consiglio comunale di Parma.

Nel 1963, i vigili in città sono 160, quasi tutti addetti a gestire il traffico.

I Vigili urbani di Parma sono stati fondati il 16 giugno 1821 da Maria Luigia, affidando al Municipio una sezione della Polizia del Ducato, con funzioni di controllo del rispetto dell’ordine e della legge. Il nome originale era Polizia comunale e poi Guardie di Polizia di Parma. Le guardie allora erano appena una quindicina. Per buona parte dell’Ottocento, dovevano vivere in caserma come soldati e non potevano avere moglie. Sotto il duca Carlo III, portavano carabina, sciabola e pure il bastone: figure tutt’altro che amichevoli…

È nel corso del Novecento che, un po’ alla volta, le “guardie” diventano “vigili”. Prima vigili del fuoco! Poi addetti al traffico stradale. Quindi comandati a sorvegliare e far ben funzionare tutta una serie di servizi pubblici gestiti o regolati dal Comune.

Di pari passo con i mutamenti nelle funzioni, deve cambiare anche l’immagina del vigile. Non più qualcuno che il cittadino deve temere, ma piuttosto una persona al servizio di tutti. Il regolamento di questo 19 luglio 1964, dice proprio che compito del vigile è “prestare soccorso ai cittadini, accorrendo prontamente ovunque si renda necessario”.

L’evoluzione passa attraverso la formazione dei diretti interessati. Dal 1821 e fino al 1959, al vigile non era chiesta alcuna preparazione personale o particolare. Poi, finalmente, sono introdotti corsi specifici e dal 1964 la licenza media. Fra le cose insegnate c’è anche la gentilezza.

Così un po’ alla volta, il rapporto dei parmigiano con i vigili cambia, in meglio, divenendo figure apprezzate, che si desidera avere spesso intorno. Tanto apprezzate che ancora oggi, nel 2024, a Parma in molti vorrebbero che quei vigili si vedessero ancora…

Vigile urbano di Parma nel 1956 (foto Comune di Parma)
Vigile urbano di Parma nel 1956 (foto Comune di Parma)

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.