18.6.1322. Il giudice Ugolino regala un ospedale ai poveri
18 giugno 1322 – Il giudice Ugolino da Neviano attraverso un testamento rogato in questo giorno, fonda un nuovo ospedale, destinato a soccorrere i poveri, che per secoli porterà il suo nome.
L’ospedale è allestito all’interno dell’abitazione di Ugolino, in Oltretorrente, nella vicinia di Santa Cecilia. È un progetto, quello di questo giudice, da realizzare solo dopo la morte del donatore, che verrà una decina di anni più tardi: lui lascia i mezzi, altri li utilizzeranno, e facendolo garantiranno una buon memoria di Ugolino. È la Società dei crociati che si realizza le ultime volontà del giudice, scegliendo coloro che amministreranno il nuovo ente.
A gestire l’ospedale sono il vescovo, i podestà e dieci dei migliori uomini esponenti dei Quattro Mestieri, cioè le gilde delle maggiori arti attive a Parma nel Trecento: beccai, calzolai, fabbri, e pellicciai. Coinvolgendo queste associazioni di piccoli imprenditori, il nuovo ospedale si garantisce un diffuso sostegno finanziario.
Per quasi trecento anni, l’ospedale di Ugolino è aperto a tutti. Non immaginiamoci medici e infermieri: nel Medioevo, un ospedale è un rifugio, un poste dove si “ospita”. Chi non ha nulla, può venire a stare nell’ospedale, dove a volte viene anche servito da mangiare una volta al giorno. E se proprio serve si provano anche a guarire malattie e ferite.
A fine Quattrocento, l’Ugolino non viene coinvolto nella generale riorganizzazione dei luoghi di cura che porta alla nascita del Maggiore, restando così autonomo. Ma i tempi sono cambiati e anche questa struttura ha bisogno di adattarsi. Così, nel 1598 le autorità del Ducato di Parma stabiliscono che diventi il ricovero dei malati ai quali i dottori hanno dichiarato di non poter offrire più alcun aiuto: fuori i poveri, dentro chi sta davvero male. L’Ugolino in Epoca moderna è una sorta di antenato degli hospice e viene chiamato Ospedale degli incurabili. Lo resterà fino all’inizio del Novecento, fino alla nascita del nuovo Ospedale Maggiore in via Gramsci.