
17.1.1987. Un padre della coscienza ecologica
17 gennaio 1987 – Francesco Mezzatesta, pioniere della protezione degli uccelli e poi dei lupi in Italia, padre nobile della Lipu, ritira L’Airone d’oro, premio assegnato dalla rivista Airone a chi si distingue nella difesa dell’ambiente. Pochi mesi dopo, Mezzatesta riceverà un riconoscimento ancor più prestigioso l’European Award for the Environment, consegnato a Londra dalle mani del principe Carlo.
Mezzatesta, parmigiano classe 1946, medico igienista, naturalista, nel 1970 inizia a lavorare come volontario nella Lenacdu – Lega nazionale contro la distruzione degli uccelli, cui poi cambierà il nome in Lipu – Lega italiana protezione uccelli, fondata a Roma pochi anni prima. Sotto la sua guida, l’associazione passa da 100 iscritti ad oltre 30.000, un numero capace di imporre al Paese i temi nuovi dell’ecologia, contro la caccia, il consumo di suolo, l’inquinamento, il bracconaggio.
Diventato segretario dell’organizzazione, la sede si trasferisce a Parma, nel garage di Mezzatesta in via Montebello e poi in Palazzo San Tiburzio. Sempre a Parma, nel 1973 apre il Centro recupero rapaci e nel 1988 l’Oasi Lipu di Torrile.
Francesco Mezzatesta promuove in mille modi le campagne in aiuto degli animali organizzate dalla Lipu, scrivendo libri, diffondendo il birdwatching (lui preferisce dire biowatching) e partecipando a popolari trasmissioni televisive, con Enzo Tortora e Raffaella Carrà; iniziative capaci di far germogliare in molti italiani una nuova coscienza ambientalista.
L’Airone d’oro è il primo segno di stima ad un uomo capace di avviare un cambiamento storico di cruciale importanza, che 50 anni dopo sarà ancora in divenire.

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Succede il 17 di gennaio:

