Età contemporanea,  Luoghi perduti

14.6.1852. La perduta chiesa della Cittadella

14 giugno 1852 – Il duca Carlo III di Borbone posa personalmente la prima pietra della nuova chiesa all’interno della Cittadella. Il tempio è dedicato a San Ludovico, una dedicazione che esprime fedeltà al sovrano: lo stesso Carlo III, appena prima di prendere possesso del Ducato, ha infatti istituito l’Ordine di San Ludovico – come già il padre aveva fatto a Lucca – per premiare chi gli dimostra particolare consenso.

In Cittadella una chiesa c’era già, dedicata a Maria e innalzata nel Cinquecento, quando è stata costruita l’intera struttura militare. Ma durante l’epoca napoleonica è stata demolita. Carlo III, che vive per l’esercito, riorganizza interamente la Cittadella restituendole anche una chiesa.

Nel mezzo della piazza del Castello sorse una Chiesa nuova di forma un po’ strana, qualche cosa che somigliava ad una tenda da campo”, ricorda Emilio Casa. L’edificio neogotico ha un alto tetto a capanna, con torretta e tre campane sulla facciata. L’ingresso principale sta di fronte alla porta della Cittadella.

L’antica fortezza di Parma, nel breve regno di Carlo III è un continuo cantiere. Assieme alla chiesa, il duca fa infatti ricostruire anche le caserme, tutte dotate di portici, una per ogni lato interno delle mura pentagonali.

Al tempo di Carlo III, l’intera Parma sembra una caserma. Il duca ordina di aumentare gli effettivi fino a 6.000 uomini, un numero eccezionale per una città di circa 45.000 abitanti ed uno Stato che non arriva a 270.000 sudditi. Per dare a Parma la voluta aria militaresca, Carlo III ordina che tutti i funzionari statali debbano sempre girare in divisa (acquistata a proprie spese).

Così non può durare, e infatti il duca viene presto ucciso. Di questi pochi anni da soldati non resta nulla, neppure la chiesa di San Ludovico, demolita in data imprecisata. Invece restano i segni della precedente cappella della Cittadella, quella dedicata alla Vergine, il cui perimetro è oggi marcato con alcuni anonimi pilastrini alla destra della porta di ingresso.

Nuova Chiesa di San Lodovico nella reale cittadella di Parma della quale fu posta la pietra augurale da S. A. R. li 14. Giugno del 1852, incisione di Guglielmo della Cella capitano del Genio, impressa dalla Litografia Bacchini, Austrian National Library, Vienna
Nuova Chiesa di San Lodovico nella reale cittadella di Parma della quale fu posta la pietra augurale da S. A. R. li 14. Giugno del 1852, incisione di Guglielmo della Cella capitano del Genio, impressa dalla Litografia Bacchini, Austrian National Library, Vienna
Pilastrini all'interno della Cittadella che indicano gli angoli della perduta chiesa della Vergine, la prima eretta all'interno della fortezza di Parma
Pilastrini all'interno della Cittadella che indicano gli angoli della perduta chiesa della Vergine, la prima eretta all'interno della fortezza di Parma
Pilastrini all’interno della Cittadella che indicano gli angoli della perduta chiesa della Vergine, la prima eretta all’interno della fortezza di Parma

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