
14.3.1929. Sgarabotto mastro liutaio
14 marzo 1929 – Nasce la Scuola di liuteria di Parma, il primo corso in Italia che insegna a costruire strumenti musicali ad arco.
L’iniziativa è sorta grazie alla presenza a Parma di Gaetano Sgarabotto, il miglior liutaio d’Italia del primo Novecento. Si è trasferito da Vicenza alla fine del 1926 assieme al figlio Pietro, chiamato da numerosi amici musicisti, primo fra tutti il violoncellista Gino Francesconi. Hanno installato il loro laboratorio in borgo Riccio e presto Gaetano viene contattato da Guglielmo Zuelli, direttore del conservatorio, con una proposta: fondare la scuola di liuteria.
Nella primavera del 1928, il conservatorio delibera l’avvio di un corso di liuteria della durata di sei anni – poi diventati sette –. Ma per ufficializzare la cosa occorre attendere un anno, fino a questo 14 marzo 1929, quando anche il Comune ne delibera l’apertura (così le autorità fasciste mettono il cappello sulla novità). E un altro anno ancora perché le lezioni inizino davvero.
Gli allievi sono un paio di ragazzi di Reggio che già sono stati a bottega da liutai e diversi giovani di Parma lasciati dalle famiglie agli Ospizi civili: la scuola ha dunque anche valenza sociale. I corsi insegnano loro a scegliere il legno, produrre le lacche, disegnare gli strumenti e creare violini, viole, violoncelli e contrabbassi di prim’ordine.
I risultati sono subito ottimi. La scuola di liuteria di Parma nel giugno 1930 vince il concorso di liuteria della fiera di Padova e nel giugno 1932 la medaglia d’oro della fiera di Bologna.
Ma giochi di potere giocati a livello più alto stanno per colpire malamente questa felice iniziativa. Nel 1938 la scuola di liuteria di Parma verrà chiusa, perché ne deve aprire una a Cremona, frutto delle imponenti celebrazioni per i 200 anni dalla morte di Antonio Stradivari, finanziate con eccezionale prodigalità dal regime. Così non c’è concorrenza.
Gaetano Sgarabotto ci resta molto male e lascia Parma per diversi anni. Tornerà solo da anziano, nel secondo dopoguerra, per godersi il tempo del riposo.
La Scuola di liuteria di Parma riaprirà nel 1975 per iniziativa del presidente del Conservatorio Giorgio Paini, affidata ad un nuovo maestro, Renato Scrollavezza. Nel 1992, il ministero dell’Istruzione chiude un’altra volta la Scuola, che riesce comunque ad andare avanti prima come attività del Centro internazionale di ricerca dei periodici musicali, poi dell’ente di formazione Ecipar ed infine dell’Accademia Scrollavezza, con sede nell’antico castello di Noceto, messo a disposizione dal Comune di Noceto.

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Succede il 14 di marzo:

