
13.10.1962. L’invasione delle automobili
13 ottobre 1962 – Il traffico è diventato un problema. Vengono presentati i risultati del primo censimento cittadino della circolazione stradale: a Parma, ogni giorno entrano mediamente 60.000 veicoli.
Di macchine e camion, ne circolano da decenni. Ma al termine del periodo del boom economico e con l’autostrada del Sole aperta, i numeri di ruote, motori e marmitte che viaggiano e sostano nelle strade del centro hanno assunto dimensioni mai viste.
A Parma, nel 1962 c’è un’automobile ogni 12 abitanti. Sono destinate ad aumentare ancora e di molto: nel 2021, a Parma ci saranno 661 macchine e 116 ciclomotori ogni mille abitanti, 80 volte più che nel 1962… Ma anche quelle del ’62 sono abbastanza per creare problemi.
Il censimento viene fatto per sostenere terribili progetti in favore degli automobilisti. In questo periodo c’è chi propone di intombare il torrente Parma per fare un parcheggio, altri si accontentano della consacrazione alle auto dell’area attorno alla Pilotta, il palazzo che era stato il simbolo del Ducato. Sono presentati progetti per una serie di tunnel lungo il Lungoparma e per sventrare centro storico ed Oltretorrente, con demolizione di molti degli edifici più antichi, per accelerare la velocità dei veicoli.
Per fortuna, verranno tutti cassati o corretti in epoche successive (anche se periodicamente ne saltano fuori di nuovi).
Solo la corsa alla motorizzazione non si è ancora riusciti a correggerla.


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Succede il 13 di ottobre:

