Cronaca,  Economia,  Medioevo

13.1.1402. Come ti faccio pagare le tasse!

13 gennaio 1402 – Giannardo dalla Viezza Vecchia è un esperto in riscossione delle tasse. Arriva a Parma in questo 13 gennaio per assicurarsi che l’ultimo tributo imposto dal duca Gian Galeazzo Visconti venga versato regolarmente.

Il balzello interessa un numero limitato di cittadini, appartenenti alle famiglie più ricche. Il duca vuole da Parma 12.000 fiorini – cifra enorme – per finanziare la sua nuova guerra, e individua 152 persone che dovranno versare il taglione. Ma di tasse i parmigiani ne hanno pagate già tante, così nessuno sborsa nulla.

Gian Galeazzo, pazienta, pazienta ancora, poi scoppia e il 4 gennaio ordina l’arresto di tutti e 152 i contribuenti che non vogliono contribuire. Ma non basta, perché rinchiusi nel Palazzo criminale, detto “Il tormento”, i 152 resistono. Nessuno ancora apre la borsa. E allora occorre l’intervento di Giannardo dalla Viezza Vecchia, che passa alla storia come uomo crudelissimo.

Appena arrivato in città da Milano, si fa condurre al Palazzo criminale e ordina di spegnere tutti i bracieri che scaldano le celle. Ordina che i prigionieri siano spogliati, lasciandoli con la sola camicia. Ordina di smontare i letti, di portar via le tavole e le panche. Ordina che ai carcerati nessuno possa più portare cibo.

È inverno, in Appennino nevica da nove giorni, e quelli dietro le sbarre son signori abituati a certi comfort. Obtorto collo, non resta che pagare.

Dei 152 incarcerati, in 151 accettano di versare quanto chiesto dal duca, ma in tre rate, perché tutti quei fiorini in tasca non li ha nessuno. Il solo a continuare a rifiutarsi si chiama Filippo Garimberti, ma Giannardo non si arrende: manda uomini al fondaco di Garimberti e sequestra tanta stoffa per il valore della tassa dovuta dal carcerato. La guerra può iniziare.

Altro che Agenzia delle Entrate.

Versione disneyana dello sceriffo di Nottingham, emblema degli iniqui esattori delle tasse per il suo ruolo nella leggendaria storia di Robin Hood, che risale al XIII secolo.
Versione disneyana dello sceriffo di Nottingham, emblema degli iniqui esattori delle tasse per il suo ruolo nella leggendaria storia di Robin Hood, che risale al XIII secolo.

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