
12.2.1963. Scandalosa Parmigiana sul grande schermo
12 febbraio 1963 – Nulla osta alla proiezione nei cinema di Parma dell’ultimo film girato in città, La Parmigiana, pellicola di Antonio Pietrangeli. Nei mesi precedenti, i parmigiani – quelli veri – hanno visto spesso nelle vie del centro i due attori protagonisti, Catherine Spaak e Nino Manfredi, ma ci sono anche Lando Buzzanca e Didi Perego. Acune scene sono state girate anche a Collecchio, a Salsomaggiore e sul Po verso Boretto.
Questa commedia all’italiana è la trasposizione per il grande schermo dell’omonimo romanzo di Bruna Piatti uscito l’anno prima, che ha scandalizzato l’Italia con la storia di Dora “dolce, morbida, pigra con una naturale inclinazione alle cose terrene, passa da una all’altra avventura, come per gioco, senza impegno”, come riassunto dai produttori per presentare il lungometraggio.
Parma entra nella vicenda quale luogo in cui Dora, dopo aver già vissuto i suoi primi amori, cerca rifugio e viene corteggiata da un giovane che la crede una brava ragazza. Insomma, una città borghese, tradizionalista, dalla quale Dora non potrà che fuggire, per cacciarsi definitivamente nei guai.
Pietrangeli prova ad aggiustare il tiro: “Catherine Spaak, così come l’abbiamo sistemata, acconciata, imparruccata, così come l’abbiamo fatta muovere, gestire e atteggiarsi, potrebbe essere uno straordinario esempio di ragazza parmigiana”.
L’anteprima del film c’è stata a Roma l’11 febbraio 1963. Il debutto ufficiale nelle sale sarà alla fine del mese, ma a Parma, dove ci sono state le riprese e dove è ambientato, lo si può vedere con qualche giorno di anticipo.


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Succede il 12 di febbraio:

